Altro che “vituperio delle genti”. Pisa e provincia si stanno dimostrando, a dispetto di Dante, una delle realtà più sostenibili d’Italia.
Pochi giorni fa vi avevo dato conto dell’inaugurazione di un asilo completamente ecosostenibile avvenuta nel comune di San Frediano.
Oggi Energie Rinnovate torna a parlare di Pisa, e più precisamente del fatto che grazie alla geotermia la provincia della città toscana è completamente rinnovabile.
A darne notizia è Enel Green Power, i cui quindici impianti hanno prodotto 2879,8 GWh a fronte di consumi elettrici che nella provincia di Pisa si sono attestati intorno ai 2096 Gwh.
Secondo la società di Enel dedicata allo sviluppo delle FER, dunque, l’energia geotermica è in grado di soddisfare oltre il 130% del fabbisogno elettrico provinciale.
”In Toscana Enel Green Power, nei 33 impianti geotermici dislocati tra le province di Pisa, Grosseto e Siena, ha prodotto più di 5.235 GWh. In termini assoluti non è un record, ma lo è in termini percentuali perché per la prima volta nella storia toscana la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, assicurata dalle centrali geotermiche toscane di Enel Green Power, ha oltrepassato la soglia del 26% attestandosi intorno al 26,5% in quanto a capacità di soddisfare il fabbisogno energetico regionale su un totale di consumi pari a circa 19.964 GWh” recita il comunicato emesso da EGP.
Non solo, perché la filiera legata al geotermico continua a produrre eccellenti risultati anche per quanto riguarda il turismo. Sono infatti oltre 50mila le persone che ogni anno visitano il Museo della Geotermia di Larderello, le terme etrusco romane di Sasso Pisano e che partecipano alle diverse manifestazioni naturali presso il parco geotermico di Monterotondo Marittimo.
[foto da stampatoscana.it]






