Piscina, Biblioteca, mia figlia ed io!

Da Gattolona1964

Queste giornate scorrono via veloci come un treno che sa di essere in ritardo. Mi vedo sempre in pigiama e camicia da notte, è sempre mattina ed è subito sera. In genere lavoro al mattino, che per me è fatto di sei/sette ore filate tolta una breve pausa di mezz’ora divisa in due quarti d’ora. Svolgo un part time quasi full/time, nel quale dovrei farci stare dentro tutto: dal cucinare per la famiglia, all’andare a far la spesa, dal lavare allo stirare, rassettare la casa e ricevere i miei clienti che vengono per acquistare gli oggetti vintage. Mi devo organizzare e vivo perennemente con un’agenda in mano che mi serve per programmare gli orari, soprattutto quelli che considero di vendita. Aggiungo che mi occupo di medici, farmacie, pediatra, dentista, maestre e relativi colloqui. Vado da mia madre almeno una volta alla settimana in casa di riposo, che dista 50 km circa da casa mia. Mi occupo inoltre di beneficenza organizzando altri mercatini del riuso, faccio volontariato e nell’ultima estate ho iniziato ad occuparmi anche di sfilate con abiti da sposa antichi e moderni.

Presentazione fiaba del 2 Febbraio 2014

Nei pomeriggi invece cerco di non prendere mai impegni di lavoro, non ricevo amiche per il the settimanale, apro la porta solo ed esclusivamente a Riccardo, quando decide di venire a trovare me e sua sorella e ha bisogno di “viveri culinari”. Al pomeriggio, cascasse il mondo non ci sono per nessuno: non cucino, spengo il cellulare e rimango al computer solo un’ora circa, dopo che Alice ha terminato tutti i suoi studi. Per leggere le vostre gradite mail e sbrigare la corrispondenza dei miei mercati ed essere aggiornata sulle fiere del vintage. I pomeriggi appartengono ad Alice Aurora, ai suoi studi, alle sue domande e a volte, ai suoi pianti liberatori di bambina sensibile ed emotiva che sta crescendo e cambiando i suoi connotati. Anche mio marito non mi telefona per non disturbare il mondo di Alice e di Fabiana. E’ la bimba, che una volta terminate le sue incombenze scolastiche fa la sacrosanta pausa con merenda, gli manda un sms e lo avverte che è libera. Oggi per esempio, essendo mercoledì ha nuoto dalle 16.20 alle 17.10, più doccia e capelli, un poco di riposo e una mini merenda e alle 18.00 circa siamo di nuovo in casa. Oggi ha deciso in totale autonomia di uscire dalla vasca alle 16.50 perché sapeva di avere più compiti del solito e parecchio inglese da studiare. Mia figlia decide di andare in Bibliotecamia figlia

e desidera con tutta sè stessa leggere. Decide e pensa che deve rinunciare ad un pezzettino della lezione di nuoto per lo studio! Mamma mia, che differenza tra lei e suo fratello! E’ inevitabile il paragone, anche se lo tengo per me e non lo manifesto né davanti a lei e né davanti a lui. Al mattino è lei che mi fa fretta per andare a scuola, ha il timore di arrivare in ritardo, cosa altamente improbabile dal momento che abitiamo a un chilometro di distanza dalle Scuole Elementari e anche volendo, in ritardo non arriveremmo! Ci possiamo andare a piedi attraversando il parco, quando la stagione lo consente, oppure in auto se diluvia o nevica. Mia figlia sta crescendo ed il suo carattere si dimostra molto coscienzioso e rispettoso delle regole e delle persone. Cambierà con l’adolescenza e le prime problematiche che essa comporta? Ora sta mutando come aspetto fisico, come viso, le espressioni si fanno più mature ed ha perduto da un bel pezzo, quell’aria tenera e morbidosa da bambina piccola! Non me la ricordo nemmeno più com’era, nemmeno se tento (non senza lacrime!) di riguardare le sue fotografie. I pomeriggi con lei sono sempre costruttivi, non mi dà mai il tempo di essere triste o di annoiarmi, non mi permette di stare male e con le sue continue richieste di partecipazione alla vita domestica e quotidiana, mi fa stare ancorata al presente. E’ una bambina molto autonoma in questo: perdonatemi ma tra maschi e femmine a parità di età c’è un abisso. Mi fa compagnia, mi sostiene e mi rincuora se mi vede con il morale a terra, mi abbraccia e mi bacia spesso e viceversa. C’è un contatto fisico e psicologico molto forte tra me e lei, siamo complici senza essere amiche o sorelle! Mi rivela i suoi segreti “da femmina”. Segreti di una bimba di dieci anni che non rivelerebbe mai al papà! Sa e conosce il limite, c’è un confine oltre il quale non andiamo. Per adesso, per ora e spero per molto tempo ancora. Se la osservo senza essere vista da lei, vedo un corpo alto e longilineo, due gambe molto lunghe, le mani affusolate, il viso perfetto e il nasino all’insù! Il fisico ed i colori nordici li ha presi dal suo nonno materno e dal proprio padre. Io ho la struttura tipicamente mediterranea: rotonda, non molto alta, prosperosetta, e con i fianchi larghi. Fianchi adatti a far figli ,si diceva un tempo! Pur non essendo grossa nel senso esatto della parola. Alice Aurora è alta mt 1,50, io arrivo a malapena a mt 1,62! E’ mia figlia, l’ho partorita io come ho partorito suo fratello, così uguale a lei come colori e come sorriso, eppure così diverso caratterialmente! Le femmine, sono molto più sveglie, perspicaci, furbette, attrici nate e meno indolenti dei maschietti, decidono il da farsi ed hanno le idee molto chiare su cosa vogliono o non vogliono fare. Ma non da grandi: ora, adesso e subito!La giornata di mia figlia è scandita da orari, regole precise, abitudini, attività, giochi, televisione e coccole in gran quantità. Vede spesso l’amica del cuore, le telefona e le manda messaggi, si organizzano già con i compiti e si interrogano a vicenda. Pensano a dove voler essere accompagnate nel fine settimana, fermo restando fissi dottrina al sabato pomeriggio e la Santa Messa alla domenica mattina. Alice farà la Prima Comunione in Maggio, io mi guardo allo specchio e trovo spesso segni che il giorno prima non c’erano. Però ci sono, mi guardo e mi metto il fondotinta, un po’ di cipria un rossetto vistoso, una passata di mascara e via! Nell’attesa di andare al mare ad abbronzarmi per mettere via i trucchi e la “salute in scatola”. ( e mi trucco perché la vita mia, non mi riconosca e vada via….)Trovo agende pseudo segrete sparse per casa, nella sua camera e ovunque ci sia un cassetto, lì c’è un’agenda segreta di Alice! I regali che gradisce maggiormente sono libri, agende, trucchi e smalti per le unghie. Non avrà preso questi “vizi” da qualcuno di famiglia?



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