I due pensionati avevano trasformato la loro abitazione in un luogo dedito allo smercio di eroina.
L'operazione è stata condotta dall'alba di stamane dai Carabinieri di Pistoia, coadiuvati dagli uomini del Reparto Operativo, della Compagnia di Montecatini Terme, dalle Unità Cinofile dei Nuclei di Firenze e San Rossore, e da un velivolo del 4° Elinucleo di Pisa.
Complessivamente sono state eseguite 9 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, 2 sottoposizioni all'obbligo di dimora ed ulteriori 7 perquisizioni domiciliari e personali.
Per la maggior parte dei soggetti interessati viene contestato il concorso nel reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Sono stati colpiti da ordinanza di custodia cautelare 8 italiani (tra questi una donna) ed un cittadino marocchino; le persone destinatarie dell'obbligo di dimora sono due italiani residenti a Pistoia.
Le attività sono state dirette dal sostituto procuratore di Pistoia Claudio Curreli, titolare dell'inchiesta. Le modalità di spaccio sono state delle più tradizionali, caratterizzate da accordi telefonici e ripetute cessioni nell'arco della stessa giornata in luoghi predeterminati e di volta in volta concordati tramite frasari convenzionali. In numerose circostanze, all'atto del controllo, gli indagati ingerivano la droga nascosta in bocca, per poi poi recuperarla per venderla: da qui il nome dell'operazione.
Sessanta i militari impegnati nel blitz, e 19 le persone denunciate. Sequestrate svariate dosi di eroina e metadone, telefoni cellulari, bilancini, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi.
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