Conosciamo ormai tutti le stampanti tridimensionali: ancora poco diffuse si stanno comunque moltiplicando con l’abbassarsi dei prezzi. Queste consentono, grazie a materiali plastici, di stampare in proprio componenti materiali (non più quindi solo bidimensionali come la scrittura).
Fra le tante applicazioni possibili ci sono pistole fai da te: scaricando da internet il progetto, è possibile stamparsi e poi assemblare una piccola pistola tutta in plastica (e quindi non rintracciabile con i metal detector).
La polizia australiana ha adesso compiuto degli esperimenti su queste pistole scoprendo che sono doppiamente pericolose: non solo possono uccidere l’obiettivo, ma la maggior parte delle volte esplodono mettendo a repentaglio l’incolumità di chi le usa.
Di certo nel futuro sarà una questione da affrontare: in questo modo le armi potranno essere disponibili praticamente per tutti, a poco prezzo e non rintracciabili.