e fucile. Comprendo la rabbia e la paura di chi invece ha subito violenza e piango le vittime di quella violenza, ma la civiltà, il fatto di non essere animali, di non mettersi sullo stesso piano di chi delinque, è una evoluzione della specie umana dalla quale non ho nessuna intenzione di tornare indietro, ma che deve insegnarci a contenere certi sentimenti di rabbia e di vendetta. La “legge del taglione”, quella “dell’occhio per occhio dente per dente” ha consumato fin troppe tragedie. Oggi quello che serve non è una pistola ad personam, ma istituzioni che funzionano, che fanno seriamente il loro mestiere, forze di polizia più motivate, più garantite, ma anche più preparate e soprattutto più presenti a presidiare il territorio e meno la scrivania, meglio addestrate ed equipaggiate. Nella legalità, nel rispetto della giustizia e delle leggi e nella certezza della pena, il fai da te non può trovare domicilio, non può e non deve essere consentito, figuriamoci poi se osannato quando qualche vittima reagisce lasciando steso sul pavimento l’aggressore e viene acclamata dal balcone come un eroe. Non abbiamo bisogno di “pistoleri per caso”, ma di professionisti della sicurezza. Già i poliziotti con un arma in mano a volte sbagliano, figuriamoci i pistoleri del fai da te! E poi, negli Stati Uniti dove le armi circolano come e più delle automobili, forse vivono più sicuri di noi?
e fucile. Comprendo la rabbia e la paura di chi invece ha subito violenza e piango le vittime di quella violenza, ma la civiltà, il fatto di non essere animali, di non mettersi sullo stesso piano di chi delinque, è una evoluzione della specie umana dalla quale non ho nessuna intenzione di tornare indietro, ma che deve insegnarci a contenere certi sentimenti di rabbia e di vendetta. La “legge del taglione”, quella “dell’occhio per occhio dente per dente” ha consumato fin troppe tragedie. Oggi quello che serve non è una pistola ad personam, ma istituzioni che funzionano, che fanno seriamente il loro mestiere, forze di polizia più motivate, più garantite, ma anche più preparate e soprattutto più presenti a presidiare il territorio e meno la scrivania, meglio addestrate ed equipaggiate. Nella legalità, nel rispetto della giustizia e delle leggi e nella certezza della pena, il fai da te non può trovare domicilio, non può e non deve essere consentito, figuriamoci poi se osannato quando qualche vittima reagisce lasciando steso sul pavimento l’aggressore e viene acclamata dal balcone come un eroe. Non abbiamo bisogno di “pistoleri per caso”, ma di professionisti della sicurezza. Già i poliziotti con un arma in mano a volte sbagliano, figuriamoci i pistoleri del fai da te! E poi, negli Stati Uniti dove le armi circolano come e più delle automobili, forse vivono più sicuri di noi?