Quest’estate andrò in Turchia per una ventina di giorni a girare, rilassarmi e soprattutto mangiare. Ieri, mentre prenotavo l’appuntamento per fare il passaporto mi sono venute in mente tutte le fantastiche specialità che assaggerò e subito mi è venuta una gran voglia di falafel! Tornata a casa mi sono messa alla ricerca della ricetta perfetta… La ricetta della pita l’ho “rubata” da questo blog e vi assicuro che è perfetta così com’è. Per i falafel invece avevo già una ricetta ottima, l’unica cosa fondamentale da ricordarsi è di utilizzare i ceci secchi, da lasciare in ammollo per 24 ore, e non quelli precotti in scatola, altrimenti quando li friggerete si sfalderanno completamente (lo so per esperienza personale). Attenzione che se avete la pressione bassa questo non è il piatto che fa per voi visto che è pieno di aglio… Per accompagnare la pita ripiena ho fatto anche la salsa laban che è a dir poco STRE-PI-TO-SA e si può gustare anche su insalate o carne. Al primo morso sono stata trasportata sullo stretto del Bosforo circondata da profumi avvolgenti e chiacchiericcio sommesso misto a grida di gabbiani e sirene di navi cariche. Non vedo l’ora di partire.
Ingredienti per la pita:
500 g. di farina 0;
300 g. di acqua tiepida;
20 g. di lievito di birra;
2 cucchiaini non colmi di sale.
Ingredienti per i falafel:
300gr ceci secchi (devono essere messi a mollo nell’acqua circa 24 ore prima di essere cucinati);
1 cucchiaio di cumino;
1 cucchiaio di coriandolo (io ho usato quello in polvere, ma credo che sia ottimo anche con quello fresco);
1 spicchio di aglio;
1 cipolla;
1 ciuffo di prezzemolo;
sale e pepe a piacere;
olio di semi per friggere.
Ingredienti per la salsa laban:
350gr di yogurt greco Total Zero;
2 spicchi di aglio;
3 rametti di menta;
sale e pepe a piacere;
olio extra vergine d’oliva.
Procedimento per la pita:
In una ciotola sciogliere il lievito con metà acqua, unire un terzo della farina, battere e unire il sale, poi aggiungere la rimanente farina alternandola all’acqua, sempre battendo.
Rovesciare sul tavolo infarinato e lavorare battendo per 8/10 minuti fino a quando l’impasto sarà liscio ed elastico. Se necessario unire ancora un pochino di farina. Dividere l’impasto in 8 parti uguali, fare delle palline lisce e ben chiuse sotto, appiattirle tonde col mattarello fino ad avere un diametro di 12/14cm. circa. Se si attaccano sul piano di lavoro tirarle su di un canovaccio leggermente infarinato (attenzione che non “profumino” di detersivo, il pane ne assorbirebbe facilmente l’odore rovinandone il sapore). Coprirle e farle lievitare 30/40 minuti. Scaldare il forno a 250° con la teglia dentro, estrarre poi la teglia bollente (attenzione a non scottarsi!) ed adagiarvi i panini, rimettere in forno e cuocere 10 minuti finché saranno leggermente dorate. Mettere subito i panini belli gonfi in un sacchetto di carta e poi in uno di plastica per una mezz’oretta, questo per trattenere tutta l’umidità (infatti poi il sacchetto di carta sarà leggermente bagnato), altrimenti se lasciati all’aria si seccano e quando si aprono tendono a sbriciolarsi. Servire tagliandoli a metà e allargando la tasca con le dita per poter farcire la pita.
Procedimento per i falafel:
Asciugate bene i ceci e tritateli insieme alla cipolla, schiacciate l’aglio e unitelo al composto e a questo punto unite il prezzemolo, il cumino, il coriandolo e continuate a tritare finché il composto non sarà omogeneo. Aggiustate di sale e pepe e mettete a riposare in frigorifero per almeno mezza giornata.
Tirate fuori l’impasto, formate delle palline leggermente schiacciate e disponetele su un vassoio. Fate riposare ancora un’oretta in frigorifero. A questo punto scaldate l’olio di semi in una padella fonda e quando sarà a temperatura pronto friggete i falafel fino a che non saranno dorati. Una volta cotti, adagiate i falafel su uno strato di carta assorbente in modo tale che perdano l’olio in eccesso.
Procedimento salsa laban:
In una ciotolina mettete lo yogurt, unite uno spicchio d’aglio schiacciato, le foglioline di menta e tre cucchiai abbondanti di olio. A questo punto salate e pepate a piacere!
Adesso non resta che aprire le pite, farcirle e gustarle una dopo l’altra! Buon appetito!