Pita con pasta madre

Da Chicca66


A marzo, in viaggio di nozze in Egitto, ho gustato un ottimo pane arabo, veniva cotto al momento e servito caldo.
Aromatizzato o al naturale ho fatto spesso lo strappo alla regola, era davvero impossibile resistere!!!
Ho voluto rifarlo, ovviamente utilizzando la mia fedelissima pasta madre.
Stupendo, buonissimo, leggero……

Ingredienti:
120 gr di pasta madre
250 gr di farina di semola di grano duro
150 di farina manitoba
1 ½ cucchiaino di sale
1 cucchiaino scarso di malto di riso
240-250 ml d’acqua
olio di semi q.b.

Procedimento:
Sciogliere la pasta madre con parte dell’acqua, setacciare le farine con il sale, il malto e  aggiungerle alla pasta madre.
Impastare aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere un composto morbido e non appiccicoso. Aiutarsi aggiungendo l’olio.
Formare una grande palla e far lievitare coperta in un luogo lontano da correnti d’aria.
Far lievitare almeno per 8 ore.
Riprendere l’impasto, dividerlo a palline (io ho formato 8 porzioni da 100 gr circa l’uno), posizionare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata con semola di grano duro.

Prima con le mani, poi con il mattarello, allargarle fino ad uno spessore di circa 3 o 4 mm.

Non premere troppo il mattarello, se la pasta è elastica e ben lievitata si appiattirà senza problemi.

Coprire la pita e farla riposare per 30-40 min.

Cuocerle su una piastra caldissima, lasciarla per qualche minuto su un lato, far formare le bolle, girarla con l’aiuto di una paletta e cuocerla per pochissimo, rigirarla, lasciarla ancora qualche minuto, controllare per non farla bruciare.

Appoggiare la pita su un foglio di carta da cucina a far raffreddare.

Rimane morbida ed elastica, buona così al naturale, ma si può farcire, oppure piegarla in due e gustarla come piadina, con la differenza che è molto più buona!!!!

Ho fatto raffreddare completamente le pita, le ho impilate (separandole con un pezzetto di carta forno) e le ho riunite in un sacchetto per alimenti. Congelate!!!! Pronte all’uso….
Per la cottura della pita ho fatto un primo esperimento, avevo visto in rete che suggerivano la cottura in forno, ho provato…….

Ho scaldato il forno a 250° con la teglia di cottura inserita.
Ho estratto la teglia, appoggiato due pita e rimesso il tutto in forno: le bolle si sono formate dopo qualche minuto, più lentamente rispetto la piastra, le ho girate per qualche secondo, poi ho estratto il tutto dopo 5 min. circa di cottura.
Troppo asciutte, avevano perso elasticità, esperimento fallito!!!!

Nelle fotografie si può notare la differenza tra la pita cotta sulla piastra e quella in forno.
Mi sembra corretto descrivere un fallimento, che la mia avventura possa essere d’aiuto!!!!

Durante il viaggio di nozze in Egitto, ho mangiato un buonissimo pane arabo, come ho anticipato nella presentazione, era cotto in un piccolo forno, veniva appoggiato direttamente sulla pietra, la mia pita gli somiglia tantissimo, ma il forno, la cottura, il clima fanno sicuramente la differenza!!!



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