Catherine Rampell sta scrivendo una serie di post sul blog Economix del New York Times sulla natura “curiosa” della felicità umana. Ha scoperto, e ne abbiamo scritto su mondozio, la persona più felice in America: maschio asiatico-americano Alvin Wong che pratica l’ebraismo, è di alta statura, vive con la moglie alle Hawaii, ha figli e un reddito familiare di oltre $ 120.000. (La persona infelice, a sua volta, sarebbe piccola, donna di mezza età, musulmana e con un reddito inferiore a $ 12.000 l’anno).
I criteri di misurazione della felicità, sono stati recentemente rilasciati dal centro studi sul benessere Gallup. Rampell fornisce un elenco dettagliato delle diverse caratteristiche che aiutano o ostacolano il raggiungimento della felicità. Quello che non viene evidenziato, tuttavia, è che quasi tutti gli ingredienti della felicità discendono, secondo la ricerca, dalla ricchezza personale.
Secondo l’indagine, gli asiatici sono i più felici. Anche gli americani non se la passano male. Nel 2009, gli uomini bianchi hanno guadagnato l’89% degli uomini asiatici e gli uomini neri e ispanici hanno guadagnato il 62%. Anche per quanto rigurda le donne i risultati sono pressoché identici. Le donne asiatico-americane sono quelle che hanno avuto i guadagni più elevati
Si deduce che, gli uomini hanno un vantaggio di felicità e benessere, rispetto alle donne. Essi hanno anche più soldi. Anche se il divario salariale si sta riducendo, le donne guadagnano ancora mediamente, il 20% in meno rispetto ai maschi. Inoltre, l’elenco più recente dei miliardari del mondo redatto da Forbes rivela che le donne sono solo 103 su 1.210 miliardari in dollari. Utilizzando questa cifra, deterrebbero appena l’8,5% della ricchezza mondiale.
Sul tema, che il reddito familiare è direttamente correlato alla felicità la Rampell scrive che:
” più soldi si fanno, e in generale, meglio si sta sia emotivamente che fisicamente.” Inoltre, le persone sposate sono più felici, in quanto ci si può basare su due redditi.
Certo il denaro è importante, ma questa inchiesta mi pare proprio un’americanata. Che ne pensate?
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