Joel Burns è un consigliere 41enne della città di Fort Worth, Texas, omosessuale dichiarato e felicemente sposato con il suo compagno.
Martedì scorso 12 ottobre 2010, prende la parola in una riunione del consiglio cittadino e pronuncia un discorso iniziando a raccontare i numerosi casi di suicidio di ragazzini dai 12 ai 18 anni, che si sono tolti la vita perché vittime di bullismo per il solo fatto di “sembrare gay”.
Poi racconta la sua esperienza, quando anche lui era solo un ragazzino ed è stato lui stesso vittima dei soliti bulli per la stessa ragione. E spiega, rivolgendosi proprio a qui ragazzini che pensano di farla finita, che c’è qualcuno che li capisce e che sicuramente più avanti “sarà meglio”. Emozionato ed in lacrime finisce il discorso spronando prima di tutto loro, le vittime del bullismo, ad essere forti ed andare avanti, ma anche gli adulti per far sì che nemmeno un bambino si possa sentire non amato o inutile.
Parlando lui si è commosso, il consiglio comunale lo ha ascoltato in silenzio totale, più di un milione e mezzo di persone nel mondo hanno visto il suo discorso su YouTube e la notizia è rimbalzata sui maggiori network nazionali come Cnn, Cbs e Abc, fino a finire su Repubblica.it.
Nonostante i commenti razzisti e stupidi, lui riceve supporto da tutto il mondo (anche da me per quel che può valere) e va avanti nella sua battaglia.
Ci vorrebbero più persone così al mondo…