Il recente rapporto del WGC mostra quanta fame di oro abbiano avuto le Banche Centrali di tutto il mondo durante tutto lo scorso anno. E il 2015 non sarà molto diverso.
Le banche centrali di tutto il mondo hanno acquistato oro a piene mani, durante tutto il 2014.
Ciò è quanto traspare dal rapporto del World Gold Council ( WGC), appena pubblicato.
Le banche centrali, nel corso dello scorso anno, hanno comprato 477,2 tonnellate di metallo giallo, nello sforzo incessante di diversificare, prendendo sempre più le distanze dal dollaro statunitense.
Nel corso degli ultimi 50 anni, era successo soltanto nel 2012 che le banche centrali mondiali acquistassero una quantità maggiore.
La banca centrale russa è stato La il più grande acquirente, con 173 tonnellate. Russia, a questo punto, dovrebbe possedere 1.200 tonnellate di oro, corrispondenti al 12% delle riserve globali.
La relazione del WGC evidenzia anche come l' India sia tornato ad essere il più grande consumatore di oro, seguito a poca distanza dalla Cina. La domanda di oro indiana è stata di 843 tonnellate, mentre quella cinese di 814 tonnellate.
Per quanto riguarda il mercato a livello globale, la domanda di oro nel 2014 è scesa del 4% rispetto al 2013, toccando le 3.924 tonnellate. Una domanda assai elevata, considerando che le 4.278 tonnellate del 2014 costituivano un record che difficilmente verrà superato anche negli anni a venire.
Ma dove sono finite tutte queste tonnellate di oro? 2.153 tonnellate nel settore della gioielleria, 289 tonnellate nei settori tecnologici, 905 tonnellate agli investitori e il resto nei forzieri delle banche centrali.
Il WGC prevede che il 2015 porterà ad un incremento della domanda di oro, trainata soprattutto dalla domanda di gioielli.
Le banche centrali si accontenteranno probabilmente di una quantità inferiore alle 400 tonnelate di oro, una cifra ancora di tutto rispetto.
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