Sono veramente felice di scrivere questo post perchè ci posso mettere dentro due delle mie passioni più profondamente radicate in me: il cinema e i videogiochi. Nella fattispecie quest'accoppiata è in grado di produrre cose veramente belle ma anche grandi cagate: basta non prendersi per forza sul serio per divertirsi e questo è quello che conta e che fa la differenza tra le categorie di cui scrivevo qualche riga fa.
Dunque, quest'estate uscirà nelle sale italiane un film che ha già fatto spaccare il mondo degli appassionati. C'è chi è andatao in brodo di giuggiole e chi si ostina a fare il serioso e invocare la calma stoica del profeta. Fatto sta che questo Pixels sembra davvero promettere bene.
Pixels è un film diretto da Chris Columbus (regista di Mamma Ho Perso L'Aereo, L'Uomo Bicentenario e due episodi di Harry Potter nonchè sceneggiatore di quei piccoli capolavori che sono The Gremlins e I Goonies) che racconta una storia non originalissima ma che può rivelarsi parecchio divertente: l'umanità ha deciso di comunicare con le possibili vite aliene così ha pensato di mandare nello spazio dei segnali della nostra cultura che fossero chiramente interpretabili. Per farlo ha pensato bene di mandare le immagini dei videogiochi anni 80 come Super Mario, Donkey Kong, Pac Man e Space Invaders. Risultato: gli alieni ci invadono sottoforma degli eroi della nostra infanzia. A combattere gli invasori pixellosi ci pensa una squadra di eroi un po spiantati composta da ex campioni di videgiochi e retrogamer.
Pixels è pieno di riferimenti e rimandi alla cultura cinematografica e videoludica degli anni 80 per cui viene già adocchiato come un probabile cult da chi passava ore e ore sulle tastiere o sui cabinati dei bar (ai tempi in cui non si poteva salvare la partita); ovviamente occorre vederlo per capire quanto sia una genialata oppure una stupidaggine per prendere all'amo i gonzi.
Pixels uscirà nelle sale italiane il prossimo 29 Luglio.