Pixies - Due terzi rumore,un terzo pop

Creato il 09 ottobre 2011 da Lesto82

LO SPELEOLOGO


di NICOLAS ICARDI

I Pixies sono una delle band più eclettiche del panorama anni 80. Sicuramente il loro sound trae ispirazione dal garage anni 60 (Troggs, Sonics) ma il geniale quartetto di Boston riesce abilmente a rielaborare il tutto attraverso le ideologie New Wave e la violenza hardcore. Geniali perchè in pochi sono riusciti a trattare con la stessa disinvoltura materiali tanto diversi come Punk, Surf-Rock, ska, psichedelia pura, urla sgraziate e voci malinconiche, chitarre ultra distorte e dolci tappeti di archi, canzoni pure e semplici con brani destrutturati e incomprensibili. Nascono a Boston nel 1986 con la sigla Pixies in Panoply con Black Francis (voce e chitarra), Joe Santiago (chitarre), David Lovering (batteria) e la bassista Kim Deal. Abbreviato il nome in Pixies, i quattro incidono un demo che inviano a diverse case discografiche, trovando infine ingaggio presso la 4AD. Di lì a poco esce il mini "Come on Pilgrim" (1987), disco grezzo che pure lascia intravedere le buone qualità della formazione e un originale spirito creativo. Il disco fa strada nelle classifiche indipendenti e spiana la via al successivo "Surfer Rosa"(1988). Prodotto da Steve Albini, l'album intreccia elementi di pop, psichedelia, tracce noise, melodia e reminescenze del post-punk inglese. Degni di nota sono anche i testi di Black, suggestivi per la sottile ironia e la vena surreale. Sull'onda di quella buona accoglienza i Pixies si ripropongono con la dolce e surreale "Monkey Gone to Heaven" singolo apripista del successivo "Dolittle"(1989), album di grande intensità strumentale e melodica. Il disco conferma la notorietà del quartetto in Inghilterra, ma riesce a far bene anche nelle classifiche USA, arrivando in testa alle graduatorie dei college. Gli anni 90 si aprono con un momento di pausa, dovuto alla stanchezza del gruppo dopo le fatiche dei due tour americani seguiti alla pubblicazione di "Dolittle". Durante questa pausa Black Francis tiene alcune date come solista, mentre Kim Deal forma un suo gruppo chiamato Breeders. Nell'autunno del 1990 esce "Bossanova", un disco nel complesso più raffinato, arricchito con sfumature e suoni inediti rispetto ai precedenti. Nonostante il buon successo dell'album, grazie anche ai due singoli estratti, l'equilibrio interno della formazione inizia a incrinarsi: il gruppo diventa sempre più un progetto di Francis, che non si dimostra in grado di mantenere serenità tra i componenti della band. A conclusione del loro tour inglese Kim Deal annuncia lo show come l'ultimo della band. I Pixies si ritrovano comunque nella Primavera del 1991 a registrare nuove canzoni che faranno parte del quinto album del gruppo. Il singolo "Planet of Sound" anticipa l'uscita di "Trompe le Monde"(1991) che ripresenta uno stile aspro e minimale come quello degli esordi. Il songwriting però si è col tempo modificato e il gruppo non è più capace di miscelare armonie e disarmonie con efficacia. Nella Primavera del 1992 i Pixies girano l'America come supporto degli U2 durante lo Zoo Tv Tour. Alla fine dello stesso anno il gruppo si prende nuovamente un momento di pausa con Black che registra un album solista e Kim Deal torna con le Breeders. Il 14 Gennaio 1993 Black Francis dai microfoni di Bbc Radio 5, annuncia lo scioglimento dei Pixies senza nemmeno avvisare gli altri membri del gruppo, decide di cambiare nome, diventa Frank Black ed inizia una carriera solista che lo portera a pubblicare svariati album. Poco dopo l'uscita del suo nono album da solista nel 2003, Black rende pubblica l'intenzione di riunire i Pixies per un tour e forse un nuovo disco. I concerti partono nel 2004 dagli Stati Uniti e si estendono a tutta l'Europa. Ma l'annuncio ufficiale di un nuovo album si fa attendere, mentre Black nel 2005 pubblica un altro album da solista. Intanto la band continua a tenere concerti in giro per il mondo fino al 2007 per poi riprendere nel 2010 e 2011.
Dalla loro discografia vi propongo 4 tracce:
"CARIBOU" da "Come on Pilgrim" (1987), traccia dall'inarrivabile pathos con i suoi inserti di chitarra folk.

link


"WHERE IS MY MIND?" da "Surfer Rosa"(1988) ha in sé, nel fraseggio tra basso e batteria, i germogli del grunge pronto ad esplodere qualche anno più in la.


"HERE COMES YOUR MAN " da "Dolittle"(1989), tra il Surf e il Pop di alto livello di quel periodo, è una ballata melodica anni 60, con tanto di testo d'amore.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :