La mia Pizza di Pasqua, romana o come volete voi è per me una tradizione che risale alla mia cara Nonna che ebbe la ricetta dalla sua Mamma.
Quindi, come potrei non proseguire tale rito? Quest’anno però la faccio conoscere anche a voi, andiamo in cucina!
Ingredienti:
2 uova, mezza scorza di limone grattugiata, 25 g di lievito di birra, 200 g di zucchero, mezzo bicchiere di latte, 80 g di burro, 1 bicchierino di vino bianco, 600 g di farina, 1 pizzico di sale, cannella a piacimento.
Preparazione:
Prendiamo una ciotolona ed iniziamo a versare gli ingredienti così come in elenco, sciogliamo il burro in un pentolino e facciamolo raffreddare un po’ per evitare di dar fastidio al lievito che uniremo;
quindi mescoliamo per bene con un forchettone finché la densità della Pizza diventi come la polenta
Ci vuole un po’ di pazienza, lo so, ed un buon braccio, ma le fruste elettriche non lavorerebbero alla stessa maniera
Prendiamo ora una teglia abbastanza larga ed imburriamola, poi cospargiamola di farina e facciamo caderne l’eccesso;
versiamo la nostra Pizza di Pasqua e posizioniamola in un luogo fermo e senza correnti d’aria, copriamola come faremmo con un bebè e lasciamo che lieviti fino al suo raddoppio.
La lievitazione dipende molto dalla temperatura che si ha in casa: con o senza caloriferi, ma assolutamente finestre chiuse!
Una volta pronta, accendiamo il forno alla massima temperatura ed una volta raggiunta mettiamo la Pizza;
lasciamola nel forno per cinque minuti esatti di orologio (*) e poi abbassiamo la temperatura a 160°C;
il tempo di cottura si aggira intorno ai novanta minuti, a volte un po’ di più… ma basterà fare la prova stecchino (**) per sapere con certezza se è pronta.
Quando la nostra Pizza di Pasqua sarà cotta, lasciamola nel forno spento in attesa che si raffreddi da sola; poi togliamola dalla teglia e sistemiamola nel piatto di portata;
di solito viene consumata la mattina di Pasqua accompagnata dal salame corallina, uova sode e uova di cioccolato: un insieme che in alcune regioni non è apprezzato;
ma ognuno, sicuramente, saprà apppezzarla come meglio crederà.
Provate la ricetta della mia Nonna e fatemi sapere com’è andata, se vi è piaciuta, i tempi di lievitazione… insomma, ditemi la vostra!
(*) 5 minuti alla massima temperatura permettono al lievito di fermarsi, altrimenti la pizza continuerebbe a crescere di volume con il calore del forno stesso.
(**) prendete uno stecchino ed infilatelo nel centro della pizza: se esce pulito la pizza è cotta.