ingredienti per 2 pizze: 250 gr farina per pizza e focaccia 130 gr di acqua 5 gr sale 3 grammi lievito di birra fresco
per condire le pizze: passata di pomodoro mozzarella circa 150 gr basilico fresco un filo d'olio extravergine di olivia
Nel mio robot da cucina, con la fusta "gancio", ho impastato l'acqua e la metà della farina, quindi ho coperto l'impasto con la pellicola e lasciato riposare per mezz'ora. Passato il tempo ho aggiunto al mio impasto il lievito sciolto in pochissima acqua e la farina rimanente, poco alla volta, fino a farla assorbire completamente, solo a questo punto ho aggiunto il sale, e ho fatto lavorare dalla macchina l'impasto per almeno 15 minuti, fin quando è lisco e compatto. Ho coperto nuovamente l'impasto con la pellicola e un canovaccio e fatto riposare per 2 ore. Trascorse le 2 ore ho tagliato la pasta in 2 pezzi di ugual misura e lavorandola, ho formato 2 palle che ho chiuso in 2 contenitori di plastica, ho aggiunto un goccio d'olio extravergine di oliva sopra e ho chiuso con coperchio, ho lasciato lievitare ancora 5/6 ore. A questo punto è arrivato il momento di farcirle: ho acceso il forno alla massima temperatura, ho lavorato la pasta cercando di lasciarla con una forma rotonda lasciando un bordo più alto di 1 cm circa, ho aggiunto la passata di pomodoro, un pizzico di sale sopra e la mozzarella tagliata a fettine fine. Ho cotto le pizze in forno caldo, una alla volta, per circa 15 minuti (il mio forno di casa è ventilato e arriva soltanto alla temperatura di 220 gradi).
Pizza & birra, un “gioco” interessante che nasce da materie prime comuni e naturali, come acqua, cereali e lievito (più il luppolo della birra). Un abbinamento “naturale” per nascita, quindi, ma anche per vocazione. Perché la birra è capace di esaltare alcune caratteristiche delle pizze tradizionali e gourmet, in un incontro di sapori e profumi che esalta e arricchisce il gusto della bevanda e del piatto. Alcune indicazioni: le birre più rotonde e strutturate sposano meglio le componenti grasse più dolci, quelle più leggere sposano pizze con pochi e “garbati” ingredienti. Mentre l’amaro di quelle più luppolate ci aiuta ad accompagnare gli elementi vegetali. “Di birra in pizza”: da AssoBirra e Giunti un blog e una webapp per imparare ad abbinare pizza e birra: Per dare consigli e suggerimenti agli appassionati di Pizza&birra e “festeggiare” questo abbinamento storico, AssoBirra ha realizzato un’iniziativa editoriale in collaborazione con Giunti, con la creazione del blog “Di birra in pizza” sulla community Giunti Piattoforte.it, curato da Marco Bolasco e dalla redazione della piattaforma digitale. L’iniziativa, che vive anche su una sezione ad hoc del portale AssoBirra Birragustonaturale.it, racconterà il fenomeno pizza gourmet mappando i suoi protagonisti, spiegherà come riconoscere la pizza perfetta e distinguere i principali stili di birra, i segreti della spillatura della birra e le regole per mangiare sano e leggero, ripercorrendo la storia di Pizza&birra attraverso i migliori abbinamenti di ieri e di oggi e i luoghi comuni da sfatare. E a fine novembre verrà lanciata la Webapp “Di pizza in birra”, accessibile dalle principali piattaforme fisse e mobili, e che offrirà un’esperienza ludica dedicata all’abbinamento pizze e birre (gli stili considerati saranno i classici Abbazia, Ale, Analcolica, Blanche, Bock, Lager, Pils, Weizen), attraverso il quale l’utente potrà visualizzare i possibili abbinamenti corretti in base ai propri gusti.