Pizza, tartarughe e la mia bella casa in Louisiana

Da Giupy
Una delle cose di cui e' bello lamentarsi da expat e' la pizza. Ovviamente NOI Italiani sappiamo come farla e questi Americani che PENSANO di averla inventata SBAGLIANO TUTTO. Altro ch eNew York style. Perche' in Italia solo due cose serie ci sono rimaste: il cibo e la moda. Quindi non mettete in dubbio la nostra autorita' in questi due campi fondamentali.

Cosi', quando la mia compagna di dottorato mi ha detto che stava organizzando a casa di un amico un pizza- party-contest, ho subito accettato con entusiasmo, pavoneggiandomi in modo arrogante "Ah! Mo' vi faccio vedere io, Americani, come si fa la pizza!".

Poi pero' mi sono resa conto che io la pizza non la so fare. Voglio dire, in Italia e' tanto bello andare in pizzeria e qui non so gli ingredienti, quindi quando mi va una margherita metto all'asta i miei organi interni e vado da Pizzeria Locale - che mi fa pure lo spritz - o da Laudisio al Farmer's Market. Cosi' sono andata al supermercato e ho iniziato a fare domande imbarazzanti, tipo "Ma ce l'avete la farina 00? E il lievito?". Con il fatto che qui sono gentilissimi, come spiegavo in altri post, si sono tutti sbattuti ad andare a chiedere ad altri colleghi e perfino all'omino della bakery che farina potevo volere, il tutto facendomi girare per mezz'ora come una trottola da un reparto all'altro. Poi visto che volevo fare pomodorini e rucola gli ho chiesto la rocket salad, e mi hanno guardato come se avessi chiesto della polvere di corno di unicorno da spargere sull'arcobaleno. 

Parte del divertimento pre-festa e' stato postare sulla pagine facebook dei meme sulla pizza. Perche' si sa che noi dottorandi abbiamo molto da fare

Allora ho fatto quello che una brava expat deve fare: ho chiesto consiglio alle Amiche di Fuso, e in particolare Valentina. Grazie ai loro suggerimenti ho creato l'impasto che non era nemmeno troppo male e sono arrivata alla festa con il mio pomodoro, la mia mozzarella e il mio basilico.

La prima cosa che mi ha sorpreso e' stato vedere come tutti avessero preparato delle salse da pizza. E al che mi si e' svelato il mistero del perche' qui anche la margherita piu' classica ha un retrogusto dubbio: la salsa non e' normale pomodoro ma una cosa precotta con dentro spezie, zucchero, persone tritate e altre cose che non so identificare. Visto che sono pignola ma non troppo ho sorvolato sul fatto che cuocessero il basilico invece di metterlo fresco alla fine.Cosi', ognuno degli invitati ha fatto la sua pizza. La mia non e' venuta per nulla male, non il massimo la cottura ma quello era decisamente il forno. Dal momento che bisognava votare la pizza piu' buona, sono state tutte allineate sul tavolo. Solo che ne venivano pronte due alla volta e io ho suggerito che potevamo iniziare a mangiarle."Hai molto fame?""No, e' che la pizza fredda non e' molto buona" (specie se gia' il formaggio e' cattivo di suo, ma questo non l'ho detto).Mi hanno guardata un po' strana, poi uno ha detto "Vero, la pizza fredda e' per la colazione".PIZZA, FREDDA e COLAZIONE.. non so, per me queste tre parole nella stessa frase stanno malissimo. Gliel'ho fatto notare.Uno dei padroni di casa mi ha detto "Ovviamente domani mattina ci svegliamo e mangiamo gli avanzi di pizza fredda, siamo quattro uomini single"Non sapevo che gli uomini single perdessero l'uso delle papille gustative.Oltretutto, metti che io fossi interessata ad uno di loro. L'idea di uscire con un uomo che la mattina ti sveglia e ti dice "Amore, ti ho portato la colazione a letto!""Cappuccio e brioches?""Noooo, croste di pizza di ieri fredde!!!!"

Immagino che quando capiro' cos'e' la liberta' accettero' anche la pizza a colazione
Poi abbiamo tutti fatto una votazione per la pizza piu' buona.

Ha vinto la pizza CAVOLINI DI BRUXELLES e CIPOLLA.(Il che mi ha particolarmente sconvolto perche' io mangio TUTTE le verdure ma i cavolini di Bruxelles proprio li trovo insulti - quando abitavo per l'appunto a Bruxelles per far onore alla mia citta' adottiva una volta ne ho comprato un chilo e dopo averli cucinati in TUTTI i modi possibili ancora non mi convincevano. Invece ieri questi Americani che mangiano come unico vegetale la lattuga dell'hamburger erano li a dire che sono un sacco buoni... boh, misteri. Magari ne compro un altro chilo e provo a cucinarli)Comunque, la pizza con i cavolini di Bruxelles non esiste, mi confermate? Cosi' come neanche quella philadelphia bacon e mais, vero?Io pensando ai cavolini di BruxellesAd ogni modo, mi sono ripresa dalla sconfitta spiegando che, essendo io Italiana, sono la vincitrice morale indiscussa della serata, perche' SOLO IO so com'e' la pizza vera che si fa a Napoli.Al che arriva un invitato e ho con lui questo surreale dialogo:Lui: "Ma cosa intendi che sei Italiana? Tipo che tuo bisnonno e' arrivato qui dall'Italia e hai il cognome italiano? No perche' non vale cosi'"Io: "Ma no, sono Italiana al 100%, ho vissuto in Italia 25 anni, ci vive tutta la mia famiglia, sono solo due anni che sono qui"Lui: "davvero?"Amica mia: "Ma si, non senti il suo accento?"Lui: "Ah ma questo accento e' Italiano? Pensavo venissi dalla Lousiana!".Ora, io non sono mai stata in Louisiana e l'unica cosa che so e' che una ragazza che ho conosciuto ad una conferenza veniva da li e mi ha raccontato che si metteva a mollo nel bayou e sparava alle oche. E poi ho visto La Principessa e il Ranocchio. Quindi si, sono pronta ad inventarmi una vita parallela in cui dico che vengo dalla Louisiana ogni volta che la gente fastidiosissimamente mi chiede se sono Argentina. O forse pensano che io sia della Louisiana perche' sono verde e con le squame

Per la cronaca, il tipo per convincersi mi ha detto di dire qualcosa in Italiano, e poi ha suggerito che tutto sommato sembrava Spagnolo quindi magari ero Argentina. 

La serata si e' conclusa con una serie di attivita' tematiche Ninja Turtle, che come sappiamo noi che eravamo bimbi nei magici anni 90' amano la pizza. Il tutto e' stato preparato dalla mia amica che e' un GENIO ASSOLUTO, e non solo ha portato i tatuaggi lavabili delle Tartarughe Ninja e le maschere delle Tartarughe Ninja, ma ha pure fatto una pinata a forma di Tartaruga NinjaEra proprio cosi..

Insomma, presente quando nei film ci sono i bambini che colpiscono con forza la pinata e ne escono un sacco di dolci? E' proprio quello che abbiamo fatto, e io ho vinto un lecca lecca e un braccialetto viola che funziona anche da lipstick. Peccato che fossimo tutti trentenni con elevati titoli di studio e delle carriere piu' o meno promettenti. Ci tengo a sottolineare che avevamo la scusa dell'alcol, e poi per rimediare alla full immersion Ninja Turtle mi sono messa a parlare di linguistica applicata con quello che si mangia la pizza fredda la mattina. Perche' bisogna sempre bilanciare gli slanci infantili.(Anche se, sottolineiamolo, io ho un bracciale viola che e' anche un lipstick e voi no, ahahaha, perdenti!)

Ad ogni modo mi sono divertita un sacco e cavoletti di Bruxelles o no devo dire che amo gli Americani. Perche' e' inutile volere che siano come noi: loro sono fatti cosi' ed e' giusto che esistano. 

 Ma poi, non facevano un po' senso queste Tartarughe Ninja? Che stavano nelle fogne comandate da un ratto gigante?

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