Place du Carrousel
al tramonto di un bel giorno d’estate
il sangue di un cavallo
ferito e senza redini
scorreva sul lastrico
E il cavallo era la’
ritto immobile
su tre piedi
E l’altro piede ferito
ferito e lacerato
ciondolava.
Proprio a fianco
ritto immobile
vi era anche il cocchiere
e la carrozza anch’essa immobile
inutile, come un orologio rotto.
E il cavallo taceva
il cavallo non si lagnava
il cavallo non nitriva
egli era la’
aspettava
ed era cosi’ bello, cosi’ triste, cosi’ semplice
e cosi’ ragionevole
che non era possibile trattenere le lacrime
Oh
giardini perduti
fontane dimenticate
praterie soleggiate
oh dolore
splendore e mistero dell’avversita’
sangue e bagliori
bellezza percossa
Fraternita’
(Jacques Prévert)