Per Siena è stato preziosissimo l’apporto di Malik Hairston autore di 16 punti con soli tre errori al tiro; preoccupante per gli avversari anche lo stato di forma di Bo McCalebb, tornato il folletto imprendibile del pre infortunio. Per la Benetton il migliore è Alessandro Gentile con 14 punti; doppia cifra anche per Devin Smith che ne infila 11 ma tirando malissimo (5/14). Gara-2 è in programma domani sera alle 20.15 sempre al PalaEstra.
Montepaschi Siena - Benetton Treviso 79-58
(Hariston 16, Lavrinovic 12, McCalebb 11; Gentile 14, Smith 11)
Serie: 1 a 0 Siena
Ovviamente soddisfatto Simone Pianigiani:
“E’ stato un buon inizio di serie, la squadra ha lavorato bene ed è stata pronta fin dall’inizio. Abbiamo sofferto un po’ a rimbalzo, ma la difesa c’ha dato la possibilità di fare contropiede e trovare canestri facili; sono soddisfatto anche dell’attacco: a parte in qualche situazione abbiamo sempre trovato le nostre soluzioni. Quando vinci una partita in controllo nei playoff c’è sempre da essere contenti. Ora non abbiamo ancora fatto nulla: la Benetton ha dei giocatori che durante questa serie eleveranno il loro rendimento già a partire da gara-2. Lo sappiamo, sappiamo quanto sarà delicata gara-2: andare sul 2-0 sarà fondamentale anche psicologicamente prima di afforntare due partite in trasferta. Sono sicuro che arriveranno momenti difficili e sono felice di aver sentito, non solo la squadra, ma anche il pubblico pronto, che oggi è stato molto importante“.
Furibondo, ma convinto dei mezzi della sua squadra, invece coach Repesa:
“Ho dovuto chiamare un time out dopo 30 secondi dall’inizio, questo dice tutto: abbiamo sbagliato il primo attacco e la prima difesa, non facendo quello che avevamo preparato, quello è stato un segnale di come sarebbe andata la gara. Mi dispiace molto, oggi non sono riuscito a trovare nella mia squadra nessun giocatore che avesse il linguaggio del corpo giusto. Abbiamo iniziato a giocare solo dopo che eravamo sotto di 20, per qualche minuto dell’ultimo quarto, e così non si può pensare di vincere qui. Si puo’ sbagliare il tiro, si possono sbagliare le rotazioni, o i passaggi, ma quando non hai l’atteggiamento giusto non hai nemmeno l’1% di possibilità di vincere gare come questa. Per gara-2 dobbiamo cambiare approccio, è fondamentale. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare tecnicamente e tatticamente, ma questi sono discorsi che si possono fare solo se in primo luogo ci si crede, in secondo luogo se si ha voglia di dimostrare di essere più squadra di loro“.