Please Like Me, la serie gay australiana che vi conquisterà

7 gennaio 2014 • Serie TV, Vetrina Cinema

Please Like Me è una nuova serie australiana. A dirla tutta, non è proprio nuova nuova. In patria ha cominciato la sua programmazione lo scorso febbraio sul network ABC2, mentre negli USA è stata trasmessa lo scorso agosto sul piccolo canale via cavo Pivot. Grazie alle sempre preziose classifiche di fine anno scovate qua e là in rete, ho avuto modo di notare questa serie che ha rappresentato il recupero più interessante delle ultime feste natalizie, mentre le altre serione americane si prendevano una meritata pausa. Il consiglio è quello di fare come me e, anche se ormai le vacanze sono finite, andare a cercarvi questa piccola ma interessante chicca proveniente dal paese dei canguri. Non ve ne pentirete.

Josh Thomas e Caitlin Stasey in una foto dal set di Please Like Me

Cos’ha di così interessante, questo Please Like Me? Innanzitutto è una serie piuttosto originale. Ha uno stile fresco, molto indie, che può ricordare per certi versi Girls come approccio disincantato e ironico alla vita e alle relazioni sentimentali. Nonostante qualche leggera somiglianza, ci troviamo di fronte a un prodotto parecchio differente, già a partire dall’ambientazione australiana, ben lontana dalle luci di New York City. A dare un tocco molto personale ci pensa poi il protagonista nonché autore della serie, il giovane commediante gay Josh Thomas. Anche lui, come Lena Dunham delle Girls, ha un tipo di umorismo cinico e allo stesso tempo malinconico, non troppo lontano pure dallo stile di Woody Allen.

Il protagonista di Please Like Me si chiama anch’esso Josh e non possiamo far fatica a immaginare che l’autore e attore Josh Thomas abbia dato un tocco molto autobiografico al personaggio, non risparmiando un sacco di autoironia, in particolare sulla sua confusione sessuale. Josh è un ragazzo che nel pilota della serie molla la sua fidanzata, la bella Caitlin Stasey vista anche nella serie americana Reign, decidendo di venire finalmente allo scoperto. Josh comincia così a uscire con i ragazzi e la sua famiglia poco a poco comincia a realizzare ciò che aveva sempre sospettato, ovvero che è gay. La serie affronta il tema del coming out e dell’omosessualità in maniera divertente, ma anche profonda e lontana dai soliti stereotipi. Il protagonista assoluto è naturalmente Josh, un personaggio e un attore per cui si prova un’istantanea simpatia, ma Please Like Me presenta inoltre una serie niente male di personaggi di contorno. C’è l’amico nerd, il boyfriend bello ma superficialone, la madre depressa, il padre che si rifà una vita con una donna orientale che lo odia, e una zia omofoba ma forse non troppo.

Please Like Me, già rinnovata per una seconda stagione, è una serie che funziona. È accattivante senza essere ruffianotta come molte volte capita invece con le serie americane. Si trova alle prese con un tema delicato e ostico come quello dell’omosessualità, ma senza la voglia di shockare il pubblico o apparire trasgressiva a tutti i costi. Recuperate allora questa serie, la prima stagione è composta da appena 6 episodi della durata di mezz’oretta l’uno, e date ascolto al suo titolo: apprezzatela, please.

Di Marco Goi per Oggialcinema.net

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