Poche regole sicure per corrompermi/sedurmi a tavola

Da Spaceoddity
[Cooking Jungle] Esistono poche regole per avere la certezza di potermi corrompere e/o sedurre, in sostanza per andare d'accordo con me quando si tratta di cucina, quindi tanto vale esplicitarle, così non ne parliamo più. Le numero, ma le cito in ordine sparso, non esprimo preferenze di sorta...
1) Qualunque ricetta cominci con "fai una cipollata con abbondante cipolla" è una buona ricetta. Anche quando si tratti di una torta. In effetti dovrebbero abolire tutte le ricette che comincino in modo diverso;
2) Il tonno "al naturale" non esiste, è un'illusione ottica: il tonno al naturale è quello che snuotazza nei nostri mari, quello che ha qualche volta le pinne gialle e odia la famiglia Florio con tutte le sue squame;
3) Non c'è alimento il cui sapore non si sposi con quello del cioccolato;
4) I vegetariani sono persone sensibili e intelligenti: con una spruzzata di pepe, poi, sono squisiti;
5) Formaggio quindi buono;
6) Amo il colesterolo, qualunque sia il suo travestimento: lo amo, lo fiuto, lo riconosco sempre;
7) Se ho fame, non provate mai a darmi cose dolci: fame quindi salato;
8) Ogni cosa grassa e gelatinosa che ha la consistenza di budinosi seni di silicone e si appiccica sul palato è espressione, quando non emanazione diretta, del Maligno. Chiamate un esorcista.
Vedete, non è difficile!

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