Pochino Express – Quinta puntata

Creato il 01 ottobre 2013 da Signorponza @signorponza

Quella che segue è la cronaca di Pechino Express vista dagli occhi di due concorrenti in gara, Fabry e Signor Ponza (aka I BLOGGER) che, per motivi poco chiari stati oscurati dalla produzione.

Le parole del blogger Fabry sono evidenziate in BLU, mentre le parole del blogger Signor Ponza sono evidenziate in BORDEAUX.

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Partiamo oggi con la quinta puntata di Pochino Express dalla Cambogia, con Costantino che ci annuncia che Alessandra Sensini deve abbandonare la casa perché si è fatta male al ginocchio. Una slogatura e giù tragedie, mentre nessuno che dice nulla sull’inferno che ha dovuto patire Fabry la settimana scorsa.

Devo ammettere che Signor P. mi aveva avvertito “Fabry, non mettere in bocca qualsiasi cosa ti capiti sotto tiro, guarda che poi stai male.” E come fanno i figli con le madri che non danno mai loro retta, così faccio io con il mio compagno di viaggio e affronto il passaggio dal Vietnam alla Cambogia sulla tazza del cesso. Cominciamo la quinta tappa con una notizia terribile, che fottesega in realtà, ma la nostra amica olimpionica Alessandra Sensini che si è infortunata la scorsa settimana. Lacrime, abbracci, mestizia e io sono al bar a prendere i croissant al pistacchio usando la tecnica della Marchesa: “Tanto qualcuno passerà a pagare.

Io e Signor Ponza prendiamo visione della prova iniziale della puntata: dobbiamo donare qualcosa dei nostri averi a dei monaci che non ho capito poi cosa ne facciano, ma quelli che si dimostrano più generosi vincono qualcosa. Signor Ponza spiega tu per cortesia, io mi focalizzo sulle chiappe di Ciavarro Junior. Niente, comunque qualcuno qua credo che mi si voglia trarre in inganno cercando di convincermi a donare ai monaci i miei DVD di Grey’s Anatomy. SCHERZIAMO? Dai bello, lancia nei sacchi i tuoi porno shorts. Sì, sto parlando con te Signor Ponza! 

Messa da parte la Sensini e in attesa di scoprire chi sarà il sostituto, la prima prova consiste nel donare qualcosa dai nostri zaini. Vince chi dona di più. Io vorrei convincere Fabry a buttare le Buffalo che ha portato nello zaino direttamente dalla sua gioventù pavese, mentre lui cerca di costringermi a lasciare il mio Macbook Pro. Come potete immaginare ci perdiamo nelle discussioni e, soprattutto, perdiamo la gara. Vincono invece i Figli Di, che sono così tanto simpatici che viene automatico completare il loro nome nel modo più volgare possibile.

i figli di sono le nuove gemelle De Vivo #pechinoexpress

— Leone Lewis (@leonelewis) September 30, 2013

Parte la gara e ci danno dei soldi per comprare beni da offrire ancora a ‘sti monaci. Ma in Cambogia non hanno l‘8×1000? Dopo due settimane dispersi in Asia a mangiare pietanze che hanno messo a dura prova la nostra flora intestinale, questi ci mollano un sacco di banconote e io ho proprio bisogno di un nuovo paio di Converse. Mentre Signor P. cerca di persuadermi a spendere i soldi assistiamo alla discesa verso il regno delle STRONZE dei figli della Cinquetti. Ne hanno una per tutti, parlano male di chiunque, sono perennemente isteriche e inacidite, brutte come la morte. Mi chiedo perché non mi abbiamo messo in coppia con loro.

Io e il mio amico P. raggiungiamo la destinazione prefissata grazie ad un carro funebre sul quale ci assestiamo con tutta comodità: non siate superstiziosi, è vuoto. Mentre noi giochiamo a Six Feet Under la Marchesa tenta in tutti i modi di farsi ricevere dal Re della Cambogia tra l’ilarità di chiunque e la perplessità delle guardie reali. Cioè, io totally Lady Oscar che vede la folla inferocita mettere Maria Antonietta nella ghigliottina, ma poi Signor Ponza mi ricorda che non ho ancora preso il Bromazepan oggi e quindi niente, sono solo mie menate.

Mentre Fabry inizia a dare fuori di matto, io mi consolo perché il povero Gregory deve sopportare ben di peggio: la Marchesa che cerca di entrare a tutti costi a Palazzo Reale per incontrare il Re, senza ovviamente riuscirci, un po’ come quando arrivano quelli con la leccata di mucca in testa, giacca e camicia bianca che vogliono entrare a tutti i costi al Plastic.

Io comunque non sono totally psicopatica, e infatti la povera Marchesa “si sente male”. MA CERTO. GUARDA CASO PROPRIO QUANDO NON TROVAVI L’ALLOGGIO PER LA NOTTE.

La marchesa finge i malori con la credibilità di Maurizia Paradiso

— Davide (@_WhiteThiago) September 30, 2013

Io che urlo come un forsennato che ci sono irregolarità nella gara, Signor Ponza che sparisce e va all’internet café ad aggiornare il blog, i figli della Cinquetti che cercano i boa di struzzo per arrotondare il budget in serata, Corinne Cléry che va dal calzolaio a fare i tacchi agli stivali di Latex. Basta Andrea, portami a dormire che sono devastato emotivamente.

Cosa aspettano i francesi a fare di Corinne Cléry una nuova fermata del Metrò? #pechinoexpress

— Unknown Boy (@_unknownboy) September 30, 2013

E mentre io e Fabry ci distraiamo, i Ciavarri arrivano ancora per primi. BELLI e BRAVI. 

La notte porta consiglio e gli animi si chetano, ricominciamo arrancando verso la tappa fondamentale del nostro viaggio: Ancun, Cancun, Canchiul? Forse era Anggun? Non lo so, ma so che arriviamo in un tempio. Statue immense, monoliti, aria di grande e profondo rispetto pervade la zona.

La nuova compagna di Rosolino spero sia Alba Parietti. #pechinoexpress

— Matteo Soffiati (@Matteo_Soffiati) September 30, 2013

E poi arriva il nuovo arrivato, e noi come sceme quindicenni che urlano dietro ai One Direction starnazziamo come oche. Signor Ponza, parlaci del nuovo arrivato. 

Il nuovo arrivato si chiama Marco Maddaloni ed è uno sportivo. Anzi è uno molto sportivo, come si evince dalla circonferenza del bicipite e da quanto stia attillata la sua maglietta. Non è stata una scelta molto saggia perché questo non fa a tempo a salire sulla barca che già si toglie la maglietta e io cerco di domare Fabry che è già partito all’assalto come se fossi al rodeo, senza riuscirci.

Benvenuto Marco Maddaloni!!!! pic.twitter.com/iibCP4JqZW

— Costa d Gherardesca (@CdGherardesca) September 30, 2013

Passiamo poi mezza giornata a fare i postini per Maria De Filippi, chiaro stratagemma della Produzione per ingraziarsi il Governo cambogiano dopo l’incidente diplomatico della Marchesa. Non so come ma Costantino ci dice che possiamo ricominciare la gara ma con un handicap: qualcuno tra noi è un vampiro e altri rischiano di essere vampirizzati. Allora, quando ci avevano detto che sarebbe stato complicato io mi aspettavo difficoltà nel tirare a campare e non nel capire il regolamento. Comunque sia io sono un grande fan di Buffy e questa storia dei vampiri la posso reggere senza problemi: chi devo succhiare? Va bene Andrea, la smetto. Sì hai ragione, dico troppe parolacce. No, non faccio più le foto a Rosolino a petto nudo. No Andrea, alle magliette con le borchie non posso rinunciare! Ma basta parlare di noi, ma basta parlare proprio che siamo distrutti e spompati.

Apprendiamo con sgomento di non aver vinto nemmeno questa tappa del viaggio. Ed è qua che vedo negli occhi di Ponza lo sconforto di non avercela fatta neanche oggi, ma siccome io sono una persona di grande cuore cerco in tutti i modi di consolarlo con queste parole: “Non ti crucciare Andrea, cosa farebbe al nostro posto Simona Ventura? Come reagirebbe Valeria Marini a tutto questo? Chi prenderebbe a sberle Antonella Elia al nostro posto?”. E mentre io tiro su il morale al mio Ponza si consuma un dramma: l’eliminazione della nostra adorata Corinne da parte della rinnovata coppia degli sportivi. LUTTO NAZIONALE, non voglio dire altro.

Angelina torna in Cambogia e adotta il povero Angelo #pechinoexpress

— Roberta Talia (@roberta_talia) September 30, 2013

Il post Pochino Express – Quinta puntata, scritto da Signor Ponza, appartiene al blog Così è (se vi pare).


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