.: Start me up - The Rolling Stones:.
Continua la serie delle ricette di gnocchi velocissimi da fare in alternativa ai classici gnocchi di patate.... Dopo questi, questi e questi, oggi vi propongo degli gnocchi fatti con la semola che restano belli morbidi come piace a me e la cui preparazione richiede meno del tempo necessario al condimento per cuocere.... Li ho conditi con un sugo semplice ma profumatissimo a base di pomodoro, capperi, olive e origano, i tipici sapori del Mediterraneo... Non c'è niente da fare, il sugo che preferisco per gli gnocchi è proprio quello con il pomodoro... se avete poco tempo e un'incredibile voglia di gnocchi, questa è la ricetta che fa per voi!!!!!
Chicche di semola alla mediterranea
Ingredienti per le chicche:
- 150 g di semola
- 390 g di acqua
- Un pizzico di sale
- 400 g di passata di pomodoro
- Uno spicchio d’aglio
- Un cucchiaino di capperi sminuzzati
- 1-2 cucchiai di olive nere spezzettate
- Un cucchiaino di origano
- Una manciata di Pecorino grattugiato
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
Far rosolare l’aglio schiacciato, i capperi tritati e le olive in una padella con un filo d’olio evo. Aggiungere poi anche la passata e portare a cottura. A fine cottura aggiungere l'origano e regolare di sale. Intanto far scaldare l’acqua, aggiungere poi il sale e la semola a pioggia mescolando continuamente e far cuocere per 10 minuti. Infarinare il piano di lavoro, formare dei filoncini di 1 cm circa di spessore e tagliarli a tocchetti. Farne delle palline passandoli tra i palmi delle mani. Far cuocere gli gnocchi in acqua salata e scolarli con una schiumarola non appena vengono a galla. Far saltare gli gnocchi nella padella con il condimento. Impiattare e completare con il Pecorino grattugiato.
Lo sapevate che il cappero…
... è un piccolo arbusto tipico della flora mediterranea (famoso quello di Pantelleria) e originario dell'Asia minore e della Grecia? Cresce spontaneamente in terreni calcarei, scoscesi ed asciutti. Della pianta si consumano i boccioli, detti capperi, e, più raramente, i frutti. La raccolta dei boccioli si effettua tra la fine di maggio ed i primi di settembre, periodo in cui il cappero inizia la fioritura; i boccioli devono essere raccolti il prima possibile, non appena germogliano. Utilizzati in gastronomiada millenni, si raccolgono ancora chiusi e si conservano in macerazione sotto sale o sotto aceto. Il frutto, detto cucuncio, cocuncio o capperone, invece, è composto da una bacca che internamente ha molti semi neri e ha sapore simile ma più delicato del cappero. Si trova in commercio sotto sale, sott'olio o sotto aceto e viene usato tradizionalmente nella cucina eoliana per condire piatti di pesce. Gli eoliani usano anche dissalare i cucunci o i capperi e consumarli al pari di una qualsiasi verdura, di solito in insalata. In ambito culinario vengono utilizzate anche le giovani foglie come insalata, previa cottura per pochi minuti in acqua bollente. I capperi contengono più quercetinain rapporto al peso che ogni altra pianta. In erboristeriaè utilizzata la corteccia della radice. I capperi hanno proprietà diuretiche,antispasmodiche, aperitive, toniche e protettrici dei vasi sanguigni. Un infuso preparato con radici di cappero e germogli giovani era utilizzato in medicina popolare per alleviare i reumatismi. Recentemente si è appurata, per gli estratti secchi da frutto di Capparis (specie se associati a Olea europea, Glycyrrhiza glabra e Ribes nigrum) un'attività antiossidante cutanea, antiflogistica ed antistamino-simile, valida nelle dermatopatie allergiche. Fin dall'antichità, infine, al cappero vengono attribuite proprietà afrodisiache.fonte: il Web