Podismo: in 5000 al Parco Dora per Electric Run

È stato tutto come lo si immaginava, con lo spettacolo di luci e colori a illuminare il Parco Dora, con la musica a farlo risuonare come una gigantesca discoteca a cielo aperto. Cielo che nonostante qualche nuvola ha risparmiato la pioggia, permettendo alla festa di andare avanti sino alla mezzanotte. Si è chiusa Electric Run, ribattezzata come la “corsa più luminosa del pianeta”, organizzata da RCS Sport per la prima volta in Italia e di scena a Torino sulla scia dell’entusiasmo generato nella primavera scorsa da Color Run. Allora fu parco del Valentino, in pieno giorno; ieri è stata sera, chiara e limpida grazie alle strutture disposte lungo il tracciato, all’abbigliamento brillante e improbabile della gente, agli occhiali e ai braccialetti fluorescenti contenuti nel pacco gara e indossati dai concorrenti. 5000 i partecipanti, che per 5 km hanno corso o camminato, saltato e ballato, passando attraverso i sei “mondi magici” (Electro Rainforest, Sweet Tooth Acres, Under the Sea, Neffmau5 Land, Rainbow Road, The Powerhouse), caratterizzati da temi cromatici e musicali differenti. Nessun cronometro, nessuna competizione, nessun vincitore. Solo tanto divertimento, voglia di stare all’aria aperta e in compagnia, desiderio di muoversi e trascorrere una serata decisamente diversa dal solito. Dopo essere transitata per Parigi, Melbourne, Londra, Los Angeles e altre capitali del mondo, Electric Run ha lasciato la sua scarica di elettricità e allegria anche a Torino. E il conto alla rovescia per la prossima edizione italiana è già cominciato.