di Luca Bianco
Di prima mattina, oltre 1500 atleti si sono dati appuntamento alla partenza, in corso Trapani angolo corso Rosselli. Alle 9 hanno cominciato la loro fatica, percorrendo una o più volte (a seconda della distanza) il giro di 7 km tracciato lungo alcuni viali cittadini. Per tutti l’arrivo in un luogo simbolo dell’atletica torinese, lo stadio Primo Nebiolo posto nel cuore del Parco Ruffini. Qui si sono svolte anche le premiazioni, con la partecipazione di Fulvia Raineri, compagna del vice sindaco di Torino scomparso nel 2001.
La Walk of Life maschile è andata al 20enne sardo Mattia Scalas (Atletica Serramanna), al traguardo con il tempo di 30’53’’; podio completato da Giacomo Bastonero (Cus Torino) e Fabio Salaro (Atletica Piemonte ASD). Tra le ragazze vittoria di Giorgia Morano (Cus Torino) in 33’43’’, seguita da Federica Arnone (Podistica Tranese) e Maria Chiara Santoni (Scuola di Applicazione). Laaouina Abdelhadi (Atletica Susa, foto) ha chiuso in scioltezza la mezza maratona in 1 ora e 9 minuti, davanti a Mountasser Abdessamia (Podistica Tranese) e Nicola Grieco (ASD Borgaretto). Sulla stessa distanza, Catherine Bertone ha (Atletica Sandro Calvesi) ha preceduto Abera Fiseha Tarikua (Cus Torino) e Margherita Grosso (GSD Brancaleone Asti), concludendo la prova in 1 ora e 17 minuti.
Con oltre 150 atleti, Base Running è la società che ha portato più atleti: “partecipiamo sempre numerosi alle manifestazioni organizzate a Torino” ha dichiarato Alessandro Giannone, direttore del team podistico, al termine della sua 10 km; “sono stato atleta cussino e sulla pista del Nebiolo mi sono allenato per tanti anni; per me è come una seconda casa”. Soddisfatto anche il presidente del Cus Torino, Riccardo D’Elicio: “Università e ricerca vanno di pari passo, di conseguenza il mondo universitario non poteva non rispondere con entusiasmo a questo evento, capace di legare sport e solidarietà in una bellissima corsa stracittadina”.
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