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Podismo: sabato e domenica si corre la sesta 24 Ore di Torino

Creato il 07 aprile 2014 da Sportduepuntozero

podismo - 24 ore di TorinoTesta, cuore e determinazione. La corsa non è solo gambe, in particolare se anziché qualche giro di pista o una mezz’oretta con gli amici si decide di intraprendere una 24 ore. Come i circa 150 (ma il numero è destinato a crescere) ultramaratoneti che tra le 10 di sabato 12 e le 10 di domenica 13 aprile tenteranno l’impresa all’interno del Parco Ruffini, percorrendo a ripetizione l’anello che l’anno prossimo accoglierà il Mondiale della specialità. “Nel 2009, anno della prima edizione, questa gara sembrava fantascienza e a onor del vero non aveva ancora molto seguito” ha affermato durante la conferenza di presentazione dell’evento Enzo Caporaso, presidente della società organizzatrice “Il Giro d’Italia Run”, “negli anni la 24 Ore di Torino è cresciuta nei numeri e quest’anno ha acquisito una maggiore importanza internazionale perché il Mondiale in programma a Pilsen (Rep. Ceca) è stato annullato, di conseguenza molti ultramaratoneti hanno deciso di venire qui. E il prossimo anno, quando la nostra città sarà Capitale Europea dello Sport, porteremo al Ruffini il Mondiale di 24 ore”.

Nel prossimo fine settimana oltre 250 podisti popoleranno il parco torinese. Molti di questi impegnati nelle prove “di contorno”: la 100 km, la 6 ore e la staffetta, in cui ognuno degli otto frazionisti della stessa formazione dovrà correre tre volte per un’ora. La partenza è fissata in prossimità dello Stadio Primo Nebiolo, in cui verranno attrezzate zone per servizi e deposito e per mangiare e dormire. La regina sarà comunque la 24 ore, “una gara che condensa determinazione, ricerca del risultato attraverso l’impegno e rispetto delle regole”, come ricordato dall’Assessore allo Sport della città di Torino Stefano Gallo.

Intervenuti in mattinata anche Riccardo D’Elicio, presidente del Cus Torino e consigliere nazionale Fidal per l’ultramaratona: “in un certo senso si tratta di una prova estrema, che permette di vivere i valori dello sport e bellissime esperienze”. La sesta edizione della 24 Ore di Torino è idealmente gemellata con la terza edizione di “Run for Parkinson’s”, corsa non competitiva che andrà in scena domenica al Nebiolo. Il via è alle 10, nel preciso istante in cui scadranno le 24 ore. Si tratta del più grande evento al mondo dedicato a questa malattia, quest’anno sono 10 le nazioni coinvolte, per un totale di oltre 40 città e 50.000 iscritti. “Tutti possono partecipare secondo le proprie possibilità, correndo o camminando” ha spiegato Carla Valeriano, promotrice di Run for Parkinson’s, “i kilometri percorsi individualmente dai partecipanti si sommeranno, perché, come recita lo slogan della manifestazione, insieme possiamo stabilire un record assoluto, correre la distanza che separa la Terra dalla Luna”.

Presente alla conferenza anche Michele Evangelisti, fresco vincitore della 6 ore di Recordando e a caccia di una medaglia nella 24 ore. Dovrà vedersela con atleti in arrivo da Germania, Svizzera, Irlanda, Svezia, Francia, Romania, Argentina e Brasile e con diversi specialisti conosciuti nel panorama delle ultradistanze. “L’obiettivo è percorrere più di 200 km” ha dichiarato, “questa è una competizione con mille incognite, in cui stanchezza e problemi fisici possono arrivare in qualunque momento. L’impegno mentale è importante come quello fisico se non di più e la lotta non è con gli altri concorrenti ma più che altro con sé stessi”.

 

Per maggiori informazioni visitare il sito www.giroitaliarun.it

Per maggiori informazioni visitare il sito www.run4parkinson.org


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