Manca poco alla partenza della 27esima Turin Marathon Gran Premio La Stampa, 42 kilometri e 195 metri di impegno fisico e divertimento tra centro e periferia di Torino, passando per alcuni comuni della cintura. Saranno 4.200 i partecipanti alla più grande manifestazione podistica della città (600 in più rispetto all’edizione 2012, in rappresentanza di 38 nazioni) che, come ormai tradizione, verrà affiancata da StraTorino e Junior Marathon, riservata ai bambini fino ai 10 anni e dedicata al piccolo Martin Richard, ucciso dalla prima bomba esplosa alla scorsa maratona di Boston. La partenza è fissata per le 9.30 in piazza San Carlo (a seguire il via delle altre due competizioni), l’arrivo in piazza Castello.
Alla conferenza stampa della mattinata sono stati presentati gli atleti di spicco che domani proveranno a conquistare una medaglia. “Le possibilità di vedere tempi interessanti sono concrete” ha affermato il presidente di Turin Marathon Luigi Chiabrera, “perché il percorso è più veloce rispetto agli anni passati”. Alessandra Ramella Pairin, segretario generale della società organizzatrice, ha presentato i favoriti. In campo maschile da tener d’occhio il folto gruppo di kenyani, su tutti il detentore del titolo Patrick Terer, al traguardo dell’anno scorso in 2 ore 10 minuti e 34 secondi. Il 23enne nato a Kericho non si è sbilanciato sulla sua eventuale prestazione cronometrica, confermando di essersi allenato duramente per questo obiettivo.
Cercheranno di strappargli la medaglia d’oro del 2012 i connazionali Benjamin Kolum, atleta con il miglior record personale (2h6’31’’), Samson Kagia, Peter Kariuki e Robert Ndiwa. Tra gli azzurri c’è Giovanni Gualdi, campione italiano due anni fa e ottavo qui a Torino nel 2011. “Ho deciso a luglio di partecipare a questa maratona” spiega il corridore tesserato per le Fiamme Gialle, 34 anni il prossimo 25 novembre, “qui ho sempre corso bene e spero di fare altrettanto anche domani. L’obiettivo è avvicinarmi alle 2 ore e 12, quindi imposterò la gara sul mio passo, senza preoccuparmi degli altri. La seconda metà del percorso è molto veloce e lì darò tutto”.
Altri italiani al via Domenico Ricatti e Stefano Scaini. “Dovremo aiutarci” conclude Gualdi, “tutti aspiriamo a un posto agli Europei del prossimo anno e insieme possiamo correre più veloci”. In campo femminile, le favorite sono le azzurre Ivana Iozzia e Fatna Maroui, uniche atlete con il personale inferiore alle 2 ore e 40’. “È un po’ che non prendo parte a una maratona” racconta Ivana, tre volte campionessa italiana (nel 2005, nel 2007 e nel 2012) operata cinque anni fa per un tumore, “partire con il miglior tempo è sicuramente uno stimolo ma mette anche un po’ di pressione”.
Tutto pronto dunque per il grande evento podistico della città. La Turin Marathon verrà trasmessa in diretta su Rai Sport 2 dalle 9.25 alle 11.55, passando poi su Rai Sport 1 fino alle 12.30. Sulle strade o a casa, un appuntamento da non perdere.
Luca Bianco
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