Ospite della giornata il campione Justin Gatlin, centometrista newyorkese classe 1982 che lo scorso 6 giugno al Golden Gala di Roma ha vinto i 100 metri battendo per un solo centesimo il primatista giamaicano Usain Bolt. Gatlin è il primo grande nome internazionale dello sport, dello spettacolo, del cinema e della cultura a ricevere quest’anno, come da tradizione da più di 80 anni ormai, il prestigioso Tartufo bianco d’Alba. I prossimi atleti saranno i vincitori della XXVII Turin Marathon: “Ad Alba è come sentirsi a casa – ha dichiarato Luigi Chiabrera – qui abbiamo presentato la Maratona di Torino tante volte e qui torniamo sempre con affetto. E per noi è un vero piacere che sia stato deciso di consegnare un pregiato tartufo bianco d’Alba ai vincitori della prossima Turin Marathon. Il tartufo con le sue proprietà è un anti-doping naturale, oltre che un importante simbolo del nostro territorio. La valorizzazione dei nostri prodotti, su tutti il tartufo d’Alba ed il cioccolato di Torino, crea sinergie naturali. Come naturali dovrebbero essere i propellenti che permettono agli atleti di offrire le migliori performance. La presenza di Gatlin, personaggio che è stato fortemente colpito dal doping, credo sia esemplare di questo percorso che ogni atleta deve compiere per affrancarsi da un problema ormai atavico e difficile da risolvere. Con Alba – infine – abbiamo fatto molte cose, trovandoci in giro per il mondo in più occasioni per mostrare le valenze piemontesi. L’occasione 2013 ribadisce i comuni intenti e le comuni vitalità”.
Assonanti le dichiarazioni di Alberto Cirio: “È stato il papà simbolico del Tartufo bianco d’Alba, Giacomo Morra, a inaugurare moltissimi anni fa la tradizione di regalare un Bianco Pregiato a nomi importanti del jet set internazionale. Una tradizione che prosegue ancora oggi e che quest’anno vede Justin Gatlin aprire la carrellata di personaggi illustri. Siamo particolarmente felici che i prossimi siano i vincitori della Turin Marathon, un evento che come il tartufo rappresenta un’eccellenza del nostro territorio”.
Roberto Bertellino
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