Poems (1)

Creato il 24 novembre 2011 da Maila Tritto
Salve, lettori. Dovete sapere che, da un po’ di giorni, ho in mente qualcosa che – penso – sia un po’ speciale. Qualcosa che – in fondo – fa parte di me. Avrete, sicuramente, avuto modo di capire che amo la letteratura. E non sarebbe potuto essere altrimenti, dal momento che ho anche creato questo blog letterario di cui sono già fiera. A dream of reading mi sta portando già delle prime soddisfazioni – anche grazie a voi che state iniziando a seguirmi. Penso che coinvolgere le persone che hanno delle passioni in comune – in questo caso l’amore e l’attenzione nei confronti dei libri – sia qualcosa di costruttivo. Dicevo, avevo in mente di realizzare qualcosa di speciale da condividere con voi. Ho pensato, un po’, a cosa poter realizzare – soprattutto, cosa potesse esprimere la mia personalità. Sono giunta alla conclusione che se c’è qualcosa che, a me, piace molto e che riesce ad esprimermi al meglio è: la poesia. Adoro la poesia, in tutte le sue forme. La “poesia”, per me, non è solo rappresentata dalle parole – e non importa la quantità delle stesse bensì ciò che trasmettono – bensì anche dalla musica o dalle immagini  – meglio ancora se da video che uniscono l’uno e l’altro. La poesia ha la capacità di racchiudere in sé molte cose. Attraverso la poesia è possibile esprimere tante sensazioni, tutte diverse. Pertanto ho deciso di realizzare uno spazio – all’interno del blog – dedicato proprio alla poesia. Da oggi, infatti, avrete modo di leggere e – perché no – ascoltare o vedere “poesie”. Spero che possiate gradire questa mia iniziativa e partecipare attivamente.


Oggi mi va di condividere, con voi, una poesia che è stata falsamente attribuita a Pablo Neruda - autore che, comunque, apprezzo moltissimo. La poesia è di Martha Medeiros e, s'intitola: Lentamente muore


Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.Muore lentamente chi evita una passione,chi preferisce il nero su biancoe i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno battere il cuoredavanti all’errore e ai sentimenti.Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,chi e’ infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,chi non si permettealmeno una volta nella vitadi fuggire ai consigli sensati.Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge,chi non ascolta musica,chi non trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna odella pioggia incessante.Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.


  









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