Poesia come labirinto

La guida nel labirinto è la raccolta di poesie che ho scelto per avvicinarmi ad Adrienne Rich, poetessa statunitense dalla vita tutt'altro che noiosa. Nata nel 1929 esoridsce con la raccolta Mutamenti del mondo nel 1951. La sua carriera letteraria è un rinnovarsi di successi che si susseguono negli anni. Sposata, si avvicina alle tematiche femministe e politiche. I suoi saggi incantano e le sue argomentazioni sono trattate come poche penne sanno fare. Quando dichiara la sua omosessualità e decide di vivere con la sua compagna, Adrienne Rich combatte ancora di più per le sue idee. Nel 1974 riceve un importante premio letterario che però rifiuta di ritirare da sola. Lo farà assieme ad altre due poetesse, per rappresentare tutte le donne del mondo che non hanno voce. Nel 1997 non esiterà a rifiutare un premio insignitole dalla presidenza Clinton, per protesta contro le posizioni dell'amministrazione americana.
Quando sulla mia strada incontro personaggi come Adrenne Rich, non posso fare a meno di interessarmene. Da Walt Whitman a  Martin Luther King, da Luis Sepulveda a Pasolini  lo sfondare le convenzioni attraverso la parola diviene strumento al servizio dell'umanità e di questo subisco il fascino. Ma non sempre è facile accedere alla loro dialettica. Confesso che leggere La guida nel labirinto non è semplice. Accanto a versi che colgo e condivido, trovo difficili metafore accostate tra loro in modo insolito e ritimi inconsueti. E' faticoso conquistare un libro. Di più lo è se si tratta di poesie. Ma il mio imperativo è guardare ovunque. Se mi accontentassi di ciò che mi è più congeniale, mi priverei davvero di molto.