Poesie e Racconti #49 – Sogno N°1

Da Dietrolequinte @DlqMagazine

Il paese segnato dal drappeggio

di nuvole e cristalli,

relegato nell’anno del tuo perdono,

accontenta l’infanzia benedetta

di un mondo che vivo alla rovescia.

E se i sentieri delle novelle poleis,

falciati da onnipotenti Mida,

non sanno aspettarmi, crisalide,

le mie ali farò convergere

alle asperità di quella tenue culla,

profondo mimetismo di tempesta.

Anch’io ho adibito le parole

a rigurgiti di rancore e nausea.

Nelle ore del mio digiuno,

segnato da

melense voglie

conto i passi sprecati nell’ateneo

babilonese.

Ora chiudo,

ho altre carte da posare nel taccuino

precario del mio suicidio.

Lentamente s’apre il nuovo giorno

e ancora risento dell’umidità notturna.