Poesie e Racconti # 69 – Da Terre Lontane

Da Dietrolequinte @DlqMagazine

Filippo Schifano 

Nella quieta e caotica piazza,

sotto vette di colli gelati,

con le ali incatenate sul corpo

t’ho osservata, in suo grembo,

sparire.

La mia terra dal sole copioso

non dorme su piogge ghiacciate

ed i fiocchi taciturni dell’inverno

non giungono al suolo rovente.

Era vivo il richiamo di zagare

nelle messi già pronte,

già piene,

addolcite dalla vitrea Selene,

le mani tue le han mai sfiorate?

Ridi ancora con denti dorati

in quel greto cosparso di morte,

è la sorte del tuo martirio

ricucire le foglie appassite.