Poesie in vetrina : nigel

Da Stella2 @stella2

Non chiamarmi fratello
   Ho visto la tua schiena piegarsi
   sotto il fiore della mia civiltà,
   le tue labbra riarse implorare stille
   al cielo del progresso.  
   Ho visto il tuo corpo corroso dall'attesa,
   le tue membra spezzate da promesse,
   il tuo sangue irrigare il mio giardino.
   Sebbene a basso tono, ho sentito
   l'infame ninna-nanna  dei cannoni.
   Ho avvertito il gemito soffocato
   che veniva dai flutti;
   ho scorto le ferite
   sotto l'abito nuovo, alla tivù. 
   So tutto e l'ho ignorato,
   snobbando chi ti ha teso la mano.
   E nascosto dietro l'alibi dell'ideologia, 
   e di una missione fatta di carta straccia,
   ti ho eliminato con un colpo di…
   telecomando.
   Perciò dinanzi a te mi accuso.
   Per tutto questo non chiamarmi fratello.