la dolcezza dei venti
a schiuder le acque chiare
nel verde delle correnti.
AI porto, sul veliero
di carrubbe l’estate
imbruna, resta nero
il cane delle sassate.
S'addorme la campagna
di limoni e d'arena
nel canto che si lagna
monotono di pena.
Così prossima al mondo
dei gracili segni,
tu riposi nel fondo
della dolcezza che spegni.
-Alfonso Gatto-