POETA IO?… ” Madrigali moderni” Tullo Gramantieri 1928

Da Lielarousse

Nel dopoguerra.
Di sé.
Fece perdere le sue tracce.
Nessuno conosce.
Nessuno sa.
L.L.

POETA IO?…
Signora,
perché mai a me che in una
lettera, ho detto a voi dell’irrequieta
anima mia, dei sogni miei, del mio
sùbito amor per voi, del gran desio
che m’assalì di voi, sotto la luna,
l’altra notte, voi mi date del poeta?

Poeta io!…Perché?…Se avvien che Amore
mi detti dentro, in bei versi sonati
nel difficile gioco delle rime,
io scrivo come l’anima s’esprime;
– e son parole dolci come canti
poiché dell’imo sgorgano del cuore -

se avvien che porga orecchio all’infinita
canzon che della terra al cielo azzurro
innalza a noi d’intorno la natura,
io, nell’immensità spersa creatura,
unisco la mia voce, il mio sussurro
all’immortale canto della vita.

E allora creder ti fan l’identica
bambina incapricciata
che non vuol sonno prendere
se sola vien lasciata…

Perciò io m’offro subito
a farti compagnia:
ti narrerò la favola
più bella che ci sia!…

e spero poi che varie
volte ti desterai
e ripeter la favola
da capo mi farai…