A quasi un mese dall’uscita, riscontra su facebook nella pagina ufficiale “Venuto al mondo - Il film”, un gran numero di fans, si va verso i 12.600. I commenti sono tutti entusiasti, estasiati e pieni di emozione. Qualcuno si spinge a proporlo per l’Oscar. E non ha tutti i torti.
Il 7 novembre è stato presentato a Torino con un’anteprima per la stampa durante la mattinata, seguita dalla conferenza e da una presentazione a inviti la sera per il pubblico. E’ importante rilevare che la proiezione ha visto gli applausi dei giornalisti, cosa rara in quel di Torino alle anteprime. La proiezione serale aperta a un pubblico molto fortunato, conferma il successo con applausi che partono spontanei e carichi di emozione addirittura prima dell’inizio dei titoli di coda.
La coppia Mazzantini - Castellitto, insieme al grandissimo cast, ha dipinto un capolavoro nel quale si trovano tutte le sfumature essenziali: l’amore profondo, il dolore straziante, la passione, la redenzione. La potenza di un film nel quale si è attraversati da attimi di autentico dolore, che lasciano spazio a momenti di respiro profondo e quasi sereno, su strade che scorrono verso il mare con le note di Bruce Springsteen.
Intriganti i continui cambi di scena tra presente e passato che coinvolgono pienamente lo spettatore nella storia. E’ un continuo gioco di rimandi, nel quale anche i silenzi hanno un ritmo.
Si sfiorano attimi di poesia altissimi attraverso i passi danzanti di una bambina o la corsa di un figlio che accompagna suo padre in carrozzina.
Le musiche meritano una menzione d’onore. Tutto fa parte della scrittura e la musica è una protagonista che guida le emozioni.
Questo film avrà anche il merito di far riaprire i libri di storia ad un vasto pubblico.
Sconvolgente, forte, attraversa l’anima.
Accade raramente che un film sia al pari del libro che lo ha generato, ed anche questa volta Castellitto e Mazzantini ci sono riusciti.
Valeria Fioranti