Una vera e propria truffa, quella messa a segno, da M.L. di anni 51, proprietaria di un edificio sito alla via Flocco Vecchio, ai danni dei propri affittuari, che regolarmente pagavano le bollette dell’Enel consegnando soldi alla proprietaria, poi denunciata a piede libero, che si sarebbe preoccupata di pagare regolarmente la corrente elettrica consumata da ogni affittuario.
Ma in realtà, non accadeva nulla di tutto questo. La donna aveva realizzato un sistema di contascatti, ognuno di essi collegato ai venti immobili dati in fitto, ed in base al totale degli scatti effettuati da ogni nucleo familiare si faceva pagare soldi per la bolletta.
Ovviamente, come risulta dalle indagini effettuate dai Carabinieri, i condomini mai avrebbero immaginato che la proprietaria, a cui è intestato il contratto con l’Enel ed il contatore non andasse a pagare la bolletta. In realtà, la donna, attraverso un sofisticato sistema elettronico, era riuscito a collegare il proprio impianto su quello pubblico.
Un vero e proprio furto di corrente, scoperto dagli operatori della società elettrica che hanno immediatamente denunciato il fatto alla locale stazione dei Carabinieri.
Nel pomeriggio di mercoledì 16 maggio, è scattato il blitz degli uomini dell’arma dei Carabinieri della stazione di Poggiomarino coadiuvati da personale Enel, che appena arrivati sul posto, hanno scoperto la truffa dell’impianto ed hanno appurato che i venti condomini pagavano regolarmente bollette fantasma alla signora che però invece di versare i soldi all’Enel per il servizio svolto preferiva trattenere per sé il denaro accumulando nel tempo un discreto bottino.
Una truffa, che secondo i Carabinieri, andava avanti da diverso tempo e che ora è costata una denuncia a piede libero per la donna, di anni 51, residente nel comune di Poggiomarino.
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