Dopo le tensioni vissute nei giorni scorsi in via del Riposo, a seguito delle molestie subite da una ragazza sedicenne da parte di due rom del campo ed il successivo tentativo di alcuni residenti di Poggioreale di “farsi giustizia da soli” con una violenta sassaiola, presso il campo rom non è rimasto nessuno: tutti i nomadi, infatti, hanno deciso di trasferirsi negli altri insediamenti. Intanto, le ruspe inviate dal Comune hanno abbattuto una baracca, prima di fermarsi in attesa dei veterinari per liberare gli animali presenti nel campo rom.
Il presidente della IV municipalità Armando Coppola, infatti, si è presentato con le ruspe per procedere alla distruzione delle baracche, come chiedono da molto tempo i residenti di Poggioreale ma l’azione è stata bloccata dalla polizia municipale, con grande disappunto dello stesso presidente Coppola che, a proposito del blocco delle ruspe, ha affermato: “hanno bloccato la ruspa malgrado l’esistenza di un piano di sicurezza, il vice sindaco non mi ha informato di nulla, è indispensabile ora garantire ai cittadini la sicurezza dello smantellamento per evitare il rientro dei nomadi. Mi ha telefonato il vice sindaco Sodano intimandomi a fermarmi perché la demolizione è un’attività che compete all’amministrazione e perché il campo è sottoposto a vincolo giudiziario, mi ha detto che se non mi fossi fermato mi avrebbe denunciato, ma a questo punto sono io che valuto una denuncia”.
Il colonnello dei carabinieri Ciro Esposito ha confermato che la demolizione era già stata programmata dall’amministrazione comunale e che, dopo aver effettuato un sopralluogo nel campo rom di Poggioreale con il vice sindaco Sodano e con l’assessore alle Politiche sociali Roberta Gaeta, hanno presidiato insieme alla polizia il campo rom per tutta la notte, al fine di evitare rappresaglie da parte dei residenti di Poggioreale. Inoltre, lo stesso colonnello Ciro Esposito ha affermato che, alla luce del censimento effettuato all’interno del campo nomadi, sono state individuate diverse bombole di gas ed animali e, pertanto, prima di procedere allo smantellamento, è necessario predisporre un intervento pianificato al fine di individuare lo stato del luogo.
In tale direzione si è espresso anche il vice sindaco Sodano che, criticando “le improvvisazioni populiste” ha affermato: “è stata predisposta una squadra del Comune che interverrà oggi stesso e che vede il coinvolgimento della polizia municipale, della Asia, della Asl e dei diversi servizi tecnici perché si deve ispezionare lo stato del luogo, identificare e separare i materiali abbandonati ed i rifiuti, cioè si devono disporre le operazioni tecniche per un intervento tanto delicato sotto il profilo ambientale, igienico-sanitario e sociale”.
Poggioreale, ancora tensione al campo rom, 10.0 out of 10 based on 1 rating