“È la prima volta nella storia dell’uomo che abbiamo di fronte una generazione che rischia di vivere nell’insicurezza, nell’assenza di certezza, e che è costretta a fare del precariato la sua unica forma di impegno lavorativo. Il lavoro è infatti spesso vissuto, quando c’è, come una forma di sfruttamento che genera insoddisfazione e precarietà [...] Per la prima volta ci troviamo di fronte ad una generazione che rischia di vivere nell’insicurezza lavorativa ed esistenziale, che non riesce, in mancanza di un elemento essenziale quale un reddito sicuro su cui fare affidamento, a programmare (a volte anche a immaginare) il suo futuro”. Massimo D’Alema, 04/10/2010.
“E’ finita l’epoca del posto fisso, oggi l’occupazione si crea anche con i lavori a termine [...] Il tasso di crescita e lo sviluppo devono garantire che da una esperienza (di lavoro) temporanea si possa passare a un’altra, non dare l’illusione che si possa trovare il posto fisso”. Massimo D’Alema, 11/09/1999.