Ho particolarmente apprezzato i salti temporali scelti per narrare i momenti prima e dopo il Lampo (momento dell’Apocalisse) anche se almeno in questo primo volume non è chiaro cosa ha causato il disastro, disastro che pare abbia annientato una buona percentuale dell’umanità, lasciando il resto in balia alla follia criminale. La storia inizia con un incontro viscido, pericoloso, che solo nell’ultimo capitolo troverà una spiegazione, la protagonista Evie racconta il suo viaggio ad un personaggio inquietante, ascoltatore attento anche se poco incline a crederle.
Evie prima del Lampo, un’adolescente come tante, bella, brava,brillante, amata da tutti, ma ricoverata in gran segreto per presunti problemi psichiatrici; Evie dopo il Lampo, una giovane donna alla presa con incubi e allucinazioni sempre più reali, e con un ragazzo che sembra il ritratto dell’angelo custode capace di dedicare qualche attimo focoso e romantico.
L’idea dei tarocchi è geniale, gli Arcani superiori si combattono e si danno la caccia, mentre Evie scopre di essere l’Imperatrice.
Ho solo un dubbio, ma probabilmente ancora mi mancano diversi capitoli della saga: perché l’Apocalisse? Non bastavano Morte, Matto, Luna, Alchimista, Mago ecc. assieme a angeli custodi o presunti tali? Non è un po’ troppo? Da soli i Tarocchi reggono una saga intera, la scenografia in stile apocalittico mi sembra un’esagerazione.
La trama comunque, come già scritto, regge ed è originale, e gli strani personaggi sono destinati a crescere assieme alla protagonista anche se ancora non è chiaro quale sarà il ruolo di ognuno di loro.
Lo consiglio a chi apprezza gli urban fantasy e non sdegna le varie fine del mondo, a mio avviso può piacere anche a un pubblico adulto (superate le prime pagine tipicamente liceali il resto della storia non ha età).
Titolo: Poison Princess
Autore: Kresley Cole
Traduttore: Sara Brambilla
Editore: Leggereditore
Anno: 2013