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Pokémon Rubino Omega & Zaffiro Alpha – Primo tiepido ritorno ad Hoenn

Da Videogiochi @ZGiochi

Pokémon Rubino Omega & Zaffiro Alpha – Primo tiepido ritorno ad Hoenn

Anteprima del 17/10/2014

Cover Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha

3DS

Pegi 7

Genere: , , Gioco di Ruolo

Sviluppatore: Game Freak

Produttore: Nintendo

Distributore: Nintendo

Lingua: Italiano

Giocatori: 4

Data di uscita: 28/11/2014

Pokémon Rubino Omega & Zaffiro Alpha – Primo tiepido ritorno ad Hoenn
3DS

EUR 49,90

VISITA LA SCHEDA DI Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha

La leggenda intorno a Hoenn Confirmed è andata avanti per moltissimi anni fino a quando Nintendo, nel corso di questo 2014, ha deciso ufficialmente di annunciare Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha, i remake per Nintendo 3DS dei due celebri capitoli usciti originariamente su Game Boy Advance.

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Hoenn Confirmed?

Proprio in queste ore la grande N ha deciso di rendere disponibile la demo di questi due titoli. Purtroppo questa versione di prova è ad accesso limitato e le modalità di acquisizione di un codice saranno rivelate nei prossimi giorni anche se è sicuro che una delle tappe sarà la prossima edizione del Games Week di Milano. Avviata la versione di prova il giocatore si ritrova a vestire i panni di Orlando che sarà accompagnato da Rocco, un allenatore molto più esperto. I due sono in viaggio per la città di Verdeazzurropoli dove subito incontrano i primi problemi causati dal Team Magma. Dopo le prime fasi di dialogo Rocco dà la possibilità al protagonista di scegliere uno tra tre Pokémon. In questo caso, però, gli starter di Hoenn sono presenti nel loro secondo stadio evolutivo ovvero Grovyle, Combusken e Marshtomp e subito inizia l’azione con la classica lotta.

Fin da subito quello che si può notare è come gli sviluppatori abbiano importato tutto ciò che è stato implementato in Pokémon X e Pokémon Y all’interno di questi titoli. I menù degli scontri appaiono quasi identici tranne che per qualche piccola variante dal punto di vista dello stile delle varie icone. Come sempre al touch screen inferiore viene data la funzione di controllo sulle azioni che si possono scegliere tramite il tocco sullo schermo o con l’utilizzo della pulsantiera fisica della console portatile di Nintendo; nello schermo superiore invece si possono ammirare le azioni di lotta con le animazioni che effettueranno i vari Pokémon nell’utilizzo delle proprie abilità. Quello che fin da subito sembra palese è che gli sviluppatori abbiano realizzato una versione di prova del gioco con un livello di sfida praticamente nullo, infatti i Pokémon a disposizione del giocatore presentano un livello nettamente superiore rispetto a quelli degli avversari e quindi ogni scontro potrebbe risultare una vera e propria passeggiata. Detto così sembra che questa versione di prova di Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha possa durare pochissimi minuti, il contrario. Dopo aver concluso la prima avventura sarà possibile tornare a riaffrontarla con un obiettivo sempre diverso: sgominati i piani del Team Magma e del Team Idro è possibile anche interpellare Rocco per ricevere alcuni bonus trasferibili nelle versioni complete dei giochi e partire all’insegna di una nuova avventura, assistendo ad una vera e propria scena d’intermezzo di volo realizzata in modo molto spettacolare e che si distacca completamente da tutto ciò che si è potuto vedere in precedenza in questa versione e nei due titoli usciti precedentemente su Nintendo 3DS.

Tra i diversi tipi di avventura che si possono trovare in questa versione di prova del gioco ci sono una serie di scontri con vari allenatori, il raccogliere il guanto di sfida da parte di uno specialista, ritrovare Pokémon smarriti e tanto altro ancora. Affrontare ancora una volta la demo, inoltre, permetterà al giocatore di ricevere tutti i e tre gli starter di Hoenn nella loro forma evolutiva finale con tanto di mega pietre per la tanto famosa mega evoluzione, insieme al Pokémon che si potrà catturare, e trasferire alla versione finale del gioco, al termine della prima run. Ciò permette di testare tutte le possibilità date dal gioco, così da prendere conoscenza con quelle che possono essere le mosse più potenti delle tre creature che faranno da compagnia all’utente fin dall’inizio della sua avventura. Naturalmente anche in questo caso il livello dei Pokémon a disposizione si presenta nettamente più elevato rispetto a quello degli avversari affrontabili e quindi resta il timore che anche la versione definitiva del titolo, non da subito, possa rivelarsi davvero fin troppo semplice anche grazie alla possibilità, come già avveniva in X e Y, di un eventuale ottenimento prematuro del Condividi Esperienza, oggetto in grado di far ottenere punti esperienza a tutti i Pokémon anche se non chiamati in campo durante la lotta. La demo, purtroppo, non permette comunque libera esplorazione nell’area a disposizione. La città di Verdeazzurropoli è completamente chiusa e non è possibile ammirare dall’interno nessuno degli edifici presenti, anche grazie allo stratagemma dei personaggi fermi sulla soglia delle porte e quindi non è assolutamente possibile farsi un’idea della componente esplorativa del gioco. Certi i comparti grafico e sonoro: il titolo si presenta praticamente con le stesse texture e modelli poligonali di Pokémon X e Pokémon Y, mostrando quindi ambientazioni molto ricche di colori e dettagliate. Anche le animazioni dei personaggi sono molto fluide e senza nessun rallentamento di sorta, il sonoro invece è composto da brani del titolo originale riarrangiati e rimasterizzati per la nuova console portatile di Nintendo.

Pokémon Rubino Omega & Zaffiro Alpha – Primo tiepido ritorno ad Hoenn
IN CONCLUSIONE
Grazie a questa demo di Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha abbiamo appreso come Nintendo stia puntando sul sicuro con questi due titoli, offrendo quello che i giocatori vogliono, ovvero la riproposizione di due classici del brand, di cui da tempo si vociferava di un remake, con tutte le nuove feature presenti nei due capitoli precedenti andando soprattutto ad eccedere nel campo delle mega evoluzioni e presentando principalmente quelle dei Pokémon meno utilizzati recentemente. I dubbi dal punto di vista della difficoltà rimangono, visto che la demo non si sforza minimamente di mettere il giocatore di fronte a situazioni quantomeno impegnative e, nonostante un gameplay curato e collaudato da anni di esperienza in questo campo, il gioco potrebbe anche rappresentare un vero e proprio fanservice.

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