Poker, il float

Da Casino

scritto da admin in data 29 Dicembre 2011

Il poker è un gioco in cui bisogna studiare le migliori strategie per poter vincere, occorre dare il meglio di sé e anche spiare i propri avversari per sapere come affrontarli. Tra le varie tattiche che si possono mettere in pratica c’è anche quella della posizione galleggiante, nota in inglese come float, che è un modo di giocare che può essere molto efficace. Praticamente, si tratta della strategia di chiamare una scommessa senza una buona mano con l’intenzione di portare a termine un bluff.

Spesso, quando si punta ad un raise, bisogna dare dimostrazione agli altri giocatori che effettivamente si ha qualche cosa in mano. Se la nostra intenzione è quella di vincere il piatto alla fine della mano, una buona strategia è quella di mantenere i nostri avversari in una situazione in cui diventa difficile per loro decidere. Ecco che fare semplicemente “call”, dunque galleggiare in attesa delle decisioni dei nostri avversari, è una buona tattica, che porta i suoi frutti.

Ma questa non è una tattica che puoi mettere in piedi in maniera indiscriminata, deve essere pensata e ragionata.

In maniera particolare se il flop non è decisamente buono per il nostro avversario, egli deve pensare a come giocare, scervellandosi su cosa possiamo avere in mano. Contro i giocatori che pensano poco e che giocano in maniera aggressiva, probabilmente questa tattica non è la migliore. Converrebbe infatti metterla in pratica solo se si ha di fronte un giocatore che ragione sulla sua mano e che prova a capire la nostra mano.

Ricorda che però questo modo di giocare non è un qualcosa di cui si può abusare, ma se viene usato al momento giusto può essere una grande risorsa. Occorre sempre avere nel nostro arsenale una mano come questa, che piano piano ci permetterà di aumentare il nostro stack nei tornei.