Lo diciamo perché in un’offerta così variegata, dove spesso assistiamo alla nascita di nuovi soggetti, è facile che qualcuno perda terreno in favore dei nuovi entrati.
Ed è proprio quello che sta succedendo al poker online che nel mese di febbraio, sebbene non abbia segnato una battuta d’arresto vera e propria, mostra dei dati in calo. Infatti, nonostante a luglio sia stato lanciato il poker cash game non possiamo non notare che in questo periodo c’è stata una decrescita nella raccolta complessiva. I motivi? Gran parte dei pareri a riguardo spiegano tale situazione a causa di una saturazione del mercato. Ma forse non basta.
Crescita dei casino online
Probabilmente, infatti, questo calo che il poker online ha registrato nel mese di febbraio è dovuto alla nascita dei casino online che grazie ad un’offerta più diversificata cominciano ad attrarre un numero sempre maggiore di utenti. Dunque, operatori come 888 casino oppure William Hill, che da poco hanno fatto la loro entrata in Italia, cominciano ad acquistare terreno e a farne le spese sono proprio le poker room.
Battuta d’arresto per il poker?
Oltre a questo, però, dobbiamo aggiungere un altro fattore. Se da un lato, infatti, le poker room godono di un forte legame con lo sport, e soprattutto con il calcio, cosa che offre un gran ritorno di immagine, dall’altro i casino online rispondono con delle promozioni da capogiro che talvolta mettono in condizione gli appassionati di non poter dire di no. Dunque, ecco spiegato il motivo per cui il poker online ha registrato una piccola battuta d’arresto.
Attenzione, però, non parliamo assolutamente di crisi, ma di un mercato piuttosto fluido in cui gli operatori sono davvero tanti e in cui c’è molta concorrenza. Non per questo vogliamo dire che le poker room siano in declino o che il Poker Texas Hold’em non abbia più niente da dire!