scritto da admin in data 21 febbraio 2012
Nonostante le voci che vogliono i politici degli Stati Uniti quasi in procinto di prendere una decisione in merito alla legalizzazione del poker online, è improbabile che gli americani vedranno legalizzato questo gioco prima del 2013. Questa è la valutazione di alcuni esperti del settore. Il Nevada, lo stato in cui più probabilmente ci saranno i maggiori passi in avanti verso questo obiettivo, potrebbe avvicinarsi prima del prossimo anno alla legalizzazione del gioco, ma alla fine potrebbe rimanere un caso isolato.
Il risultato finale che si potrebbe avere negli USA è un sistema flessibile, che possa essere adattato alle esigenze intrastatali e federali, dando al Nevada un vantaggio significativo nella corsa alla legalizzazione. A questo punto, nessuna data precisa è stata fissata, ma fino ad ora 13 aziende hanno ora richiesta per una licenza.
Negli USA i principali gruppi di gioco d’azzardo avrebbero continuato a fare delle pressioni per la legalizzazione federale. Sembra che il Nevada abbia in questo un fascino tutto particolare grazie alla sua lungimiranza nel preparare la strada alla legalizzazione.
Fino a che non sarà così, è il fenomeno social network che la fa da padrone, con la possibilità di giocare online anche se solo per divertimento.
Fino ad ora infatti ci sono tre aziende che si sono buttate sul social network, tanto da attirare milioni di visitatori ogni giorno: Zynga Poker Texas Holdem, Slotomania Playtika, che ha fatto un accordo con Caesars, e Facebook’s DoubleDown Casino, recentemente acquisita da IGT.
Altri stati in cui potrebbe esserci l’arrivo di tale legalizzazione sono la California, il New Jersey e l’Iowa, ognuno dei quali potrebbe adottare le giuste misure legislative entro la fine del 2012.
Tra i giganti statunitensi interessati a giocare online ci sono anche la Caesars Entertainment e la MGM & Boyd Gaming. Non resta dunque che attendere ulteriori novità da parte dei politici americani.