Poker Veloce, la scelta dell’AAMS per rinvigorire il mercato del poker online

Da Poli @PoliPoker_

I giocatori italiani potranno presto giocare al poker veloce, come definito dalla AAMS nella circolare 2012/32126 pubblicata suo sito ufficiale, una variante del cash game amatissima dai players di tutto il mondo che permette di foldare e passare al prossimo tavolo senza attendere gli sviluppi degli avversari.

Una volta effettuato il fold, il player viene spostato su un altro tavolo (della stessa sessione) dove potrà giocare un’altra mano e massimizzare il tempo di gioco. Il software ricorda le rispettive posizioni occupate da ogni giocatore nella sessione, mantenendo in equilibrio l’azione nei diversi tavoli.

Il regolamento permette ad un massimo di 5.000 giocatori, seduti 10 per tavolo, di prendere parte al poker veloce. Il buy-in massimo è fissato a 1.000 euro, in linea con i limiti esistenti in materia di cash game ed è permesso re-buy (senza eccedere il limite).

Il poker veloce fù il fiore all’occhiello di Full Tilt Poker che con Rush Poker aveva buttato le basi per diventare la poker room online leader mondiale, prima che venisse spazzata via dal Black Friday e dalla disonestà dei propri managers e fondatori.

PokerStars e il network iPoker di Playtech hanno entrambi software capaci di offrire questa variante del cash game. Zoom Poker di PokerStars è stato lanciato qualche mese fà su sito dot.com e si è rivelato subito molto popolare tra i grinders online.

Lo stesso software è disponibile su PokerStars.it nella versione in lingua italiana e i managers della poker room credono di poter lanciare la variante non appena saranno messi a punto gli aspetti tecnici, e comunque entro il mese di settembre.

La decisione dell’AAMS di permettere il poker veloce nel mercato regolamentato italiano fa parte di un progetto che tende a rivitalizzare un mercato del poker online che ha visto un costante calo dei ricavi negli ultimi mesi, in contrasto con la crescita che ha caratterizzato altre attività di gioco online.

Aliquote fiscali asfissianti e scarsa liquidità hanno fatto allontanare i giocatori dai siti regolamentati preferendo poker rooms dot.com. Le autorità sembrano abbiano cominciato a capire che il poker ha peculiarità diverse dai giochi di casino e dunque va trattato con un occhio di riguardo.

Il grinder non fa affidamento sulla fortuna ed elementi quali livelli di liquidità sono molto importanti al momento di decidere su quale poker room sedersi a giocare.

Il poker veloce è già permesso nel recente regolamentato mercato spagnolo e la decisione della AAMS viene dunque considerata un ulteriore passo in avanti verso la condivisione del pool di giocatori per aumentare la liquidità a livello europeo e arrestare il declino delle entrate fiscali dal poker.


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