Si allarga la bufera intorno al Ministro della Giustizia giapponese, Keishu Tanaka, a meno di un mese dalla sua nomina. Il settimanale scandalistico Shukan Shincho ha avanzato l’ipotesi che il ministro abbia rapporti con la yakuza, la potente mafia giapponese. Il settimanale ha parlato di un legame, risalente a 30 anni fa, tra il politico e una potente organizzazione criminale di Yokohama. Inizialmente Tanaka aveva escluso che questo avrebbe potuto portarlo alle dimissioni, ma il suo destino sembra essere segnato. Inoltre Tanaka ha ammesso di aver ricevuto circa 420.000 yen di donazioni, dal 2006 al 2009 (soldi tutti restituiti) da un cittadino straniero, andando contro le norme sui finanziamenti ai gruppi politici (è vietato ricevere soldi da cittadini non giapponesi). E così la sua posizione si è fatta ancora più in bilico. E l’opposizione aspetta le sue dimissioni. Per questo stanno preparando una mozione individuale di sfiducia. (Fonte: Ansa)