Gira da ieri sul web il link alla pagina di un loro dossier sulla commistione tra affari-politica e ‘ndrangheta, con nomi di ditte vicine ai personaggi arrestati nel famoso blitz in cui finì in manette il consigliere comunale Giuseppe Caridi, accusato di essere un “picciotto” della mafia calabrese. Nell’operazione vennero presi altri presunti esponenti di una cosca locale.
Secondo il lungo rapporto degli attivisti di Alessandria In Movimento, alcune ditte di costruzioni avrebbero fatto affari d’oro in provincia. E ipotizzano scenari preoccupanti riguardanti la variante di Valle San Bartolomeo e altri lavori “sospetti”.
La politica locale, per ora, fa come al solito: ignora il popolo di internet, nella speranza che le informazioni si dimentichino nel volgere di qualche giorno. Noi riproponiamo il link al lungo articolo. Chi ha qualcosa da aggiungere, togliere o precisare, si faccia avanti.
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Alessandria-gli-affari-della-ndrangheta/9319