Questi danni non sono coperti dalla classica polizza. Vi sono due tipi di polizza kasko: la formula completa consente di coprire tutti i danni, mentre la formula mini è in grado di coprire esclusivamente i danni provocati da incidenti con altri veicoli: occorrono poi numeri di targa e documenti dell’altro conducente. Conditio sine qua non per il risarcimento in caso di sottoscrizione della mini Kasko è la dimostrabilità dell’incidente. Insomma, parliamo quindi di una garanzia accessoria, ideale per i neo patentati. Naturalmente è ovvio aspettarsi che in Italia i prezzi della polizza Kasko siano decisamente sopra la media: perciò, prima di sottoscriverla è opportuno verificare il rapporto tra il valore del veicolo e il premio assicurativo richiesto.
Come funziona la polizza Kasko? Lo scopo di questa garanzia accessoria è quello di coprire i danni arrecati da errori del conducente o accidentali (comunque non dovuti a terze parti): rientrano nella categoria i ribaltamenti, collisioni, uscite da strada, urti causati da distrazioni. A fronte di un esborso maggiore, la garanzia accessoria può coprire anche danni alla propria vettura dovuti ad eventi atmosferici, cariche della polizia ed atti vandalici. I massimali sono calcolati sulla base del valore attribuito al proprio veicolo. E per gli infortuni alle persone? Occhio che ci sono apposite opzioni infortuni (naturalmente a pagamento), perché la polizza Kasko non li copre, perché riguarda solo i danni subiti dal proprio veicol.