Polizze vita. Caratteristiche, soggetti, premio e caricamenti del contratto di assicurazione. La nota informativa

Da Mrinvest

L’articolo 1882 del Codice Civile afferma che “L’assicurazione è il contratto col quale l’assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana”.
La funzione che svolge l’assicurazione è dunque quella di eliminare una situazione di incertezza che grava su chi è sottoposto ad un determinato rischio. Il rischio coperto dall’assicurazione è di natura demografica o finanziaria, cioè di morte precoce o di vita troppo lunga.
Nel caso di morte la polizza vita dovrà coprire le difficoltà economiche che affronteranno tutte le persone a carico dell’assicurato, o quelle da lui designate, se questi dovesse morire. E’ utile sottoscriverla, soprattutto se, per esempio, moglie e figli dell’assicurato sono

disoccupati. Nel caso di vita dell’assicurato verrà erogato al beneficiario un capitale o una rendita vitalizia.

I soggetti che intervengono nella stipula del contratto di assicurazione sono quattro:
1) l’assicuratore, ovvero la società di assicurazione che si obbliga, a fronte della riscossione del premio, a fornire la prestazione prevista nel contratto;
2) il contraente, che stipula il contratto con la società e quindi paga il premio;
3) l’assicurato, cioè la persona sulla cui vita è riferito l’evento previsto dal contratto;
4) il beneficiario, che è colui che ha diritto a ricevere la prestazione economica al verificarsi dell’evento.
Il contraente, l’assicurato e il beneficiario possono essere la stessa persona. Il contraente e il beneficiario possono essere sostituiti da altre persone nel corso della vita della polizza, mentre l’assicurato rimane fisso fino alla fine del contratto.

Il contratto di assicurazione si perfeziona al momento del versamento del primo premio e del premio annuale (che può essere rateizzato). Il premio assicurativo rappresenta la remunerazione che il contraente dà all’assicuratore come contropartita del rischio assunto sulla testa dell’assicurato. Il premio che il contraente paga si definisce lordo quando è il premio puro comprensivo di caricamenti, accessori e imposta; netto, o premio di tariffa, quando è il premio puro comprensivo dei solo caricamenti
I caricamenti servono a coprire le spese sostenute dalla società di assicurazione e sono calcolati in percentuale sul premio di tariffa o in cifra fissa; gli accessori sono i diritti applicati in misura fissa quando vengono emesse la polizza e le quietanze.
Il premio può essere unico, quando si versa una tantum alla sottoscrizione del contratto, e ricorrente, se viene versato periodicamente (per esempio annualmente).

Importante in un contratto di assicurazione è leggere bene la nota informativa che è parte integrante del contratto, e che rappresenta il documento che la società di assicurazione deve obbligatoriamente rilasciare al contraente nella fase della proposta di polizza. Essa comprende le condizioni generali della polizza e tutte le informazioni, come i dati della Società di assicurazione, gli aspetti giuridici e fiscali della polizza e un progetto esemplificativo sulle ipotesi di rendimento del contratto.