Pollicina
di Christian Andersen – ill. Charlotte Gastaut
Gallucci – p.32 – e.16
Ogni tanto i bambini in libreria mi chiedono perchè nelle storie ci sono sempre i cattivi. I genitori presenti sorridono imbarazzati. Nessuno si azzarda a proporre delle risposte. Io dico sempre che nelle storie i cattivi ci stanno perchè stanno anche nelle nostre vite, anche se a volte è difficile riconoscerli. Comunque state tranquilli, nella vita ci sono anche i buoni, le amicizie straordinarie, i tramonti, gli amori senza fine e gli eroi pronti a tutto.
Dico che sostanzialmente la vita è un’avventura. Solo che da piccoli non ci immaginiamo mai quanto. Per esempio nell’albo Gallucci che vi propongo oggi, nell’arco di sole 30 pagine Pollicina viene rapita da: una gigantesca ranocchia, un grosso maggiolino, un topo pigrone, una talpa noiosissima. Tutti vogliono sposarla o darla in sposa ai loro figli o vicini di casa (e non è una bella cosa!). A volte Pollicina riesce a scappare, altre volte chiede un passaggio verso la libertà a una farfalla o a una rondinella.
Ah, sì, alla fine s’innamora e si sposa. Non con un calciatore, con un bel ragazzotto con le ali!