Pollo al curry in salsa di yogurt

Da Cucinaperimpedite @sofiaeliodori

Questa è una delle tante versioni del famoso pollo al curry che si possono fare. Di solito lo abbino a verdure di stagione, ma in questo caso ho sperimentato con lo yogurt e devo dire che è stato un successo inaspettato. La sua dolcezza stempera la forza del curry e del peperoncino, in più lo rende cremoso in maniera naturale.

Purtroppo l’unico ristorante indiano di tutta la provincia di Arezzo ha chiuso, e io mi devo ingegnare…

Ingredienti per 2 persone:
2 petti di pollo
150 gr di riso basmati (questa è una dose abbondante, se è il piatto unico del pasto)
200 ml di yogurt bianco
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaino di maizena
Curry in polvere
Cumino in polvere
Peperoncino in polvere
Olio di mais/girasole/arachidi
Olio evo
Sale e zucchero q.b.

Tagliate il pollo a striscioline, e mettetelo a marinare in una ciotola con: un cucchiaio abbondante di curry, salsa di soya, olio evo, un pizzico di peperoncino e uno di sale; mescolate bene e lasciate da parte.

Intanto fate bollire l’acqua e cuocete il riso.
Frullate insieme lo yogurt con l’aglio, il prezzemolo e poco cumino in polvere; io ho usato lo yogurt di soya bianco (piuttosto acido e per questo ho dovuto aggiungere zucchero) perché sono un pochino intollerante al lattosio.

Prendete una padella, versate poco olio di semi (o quello che avete scelto) soffriggete con un po’ di curry, poi versate il pollo. Fatelo rosolare per un paio di minuti e cuocetelo poi con qualche cucchiaio di acqua del riso. Dopo 5/10 minuti aggiungete il cucchiaino di maizena e la salsa di yogurt. Continuate a cuocere per qualche minuto, assaggiando controllate che lo yogurt non sia troppo acido, in questo caso aggiungete mezzo cucchiaio di zucchero. Non smettete mai di mescolare e se si asciuga troppo aggiungete sempre poca acqua!

Infine io ho aggiunto ancora curry e salsa di soya a fine cottura, e ho servito il pollo accanto al riso. Sperimentare è bello, specie se riesci alla prima, per l’ortodossia c’è tempo..