Per questo vi inseriamo il prima e il dopo, ecco qui il prima (la marinatura e il forno):
La prima fase è massaggiare il pollo con un po' di olio evo, e poi aggiungere le erbette, nel nostro caso un mix di rosmarino, salvia, maggiorana, timo e basilico, in fine un pizzichino, ma proprio "inoino" di sale fino. Sinceramente non sappiamo le proporzioni del mix perché ci è stato regalato bello e pronto (cara V. ti piace come abbiamo subito "sfruttato" il regalino?), ma se lo preparate ex novo consigliamo di usare i profumi che avete in casa per finirli, se lo realizzate ex novo allora lasciate prevalere l'erbetta che vi piace di più, ovvio no?
A questo punto lasciate marinare quanto più potete: telefonate alle amiche, guardate un telefilm, uscite un po' a fare gli ultimi acquisti, leggete un bel racconto, insomma fate vobis.
Noi abbiamo lasciato marinare per qualche ora, poi abbiamo messo tutto in teglia. A questo punto c'è la fase fondamentale: mettere un po' di sale grosso nero e un po' di sale grosso normale sul pollo.
Non si farà una vera e propria crosta, ma vi assicuriamo che l'effetto "patina di sale" renderà più tenero e succoso il pollo.
Ora potete informare a 200 gradi per circa 15 minuti, come sempre tutto dipende dal vostro forno.
Questo è il risultato
E questo è il risultato impiattato con un po' di insalatina:
Come potete vedere dalle foto, va meglio dire intuire, il sale nero "si mantiene" anche dopo l'infornata.
Visto che abbiamo un pollo e che abbiamo parlato di voli della fantasia, beh non possiamo non partecipare al gioco di ammodomio, "Carving in the kitchen", e dedicare questa ricetta alla scultura di Stefano Bianco. Il nome che proponiamo è "Sogno di Icaro".